– 5 gennaio 2013Posted in: News
Conferenza stampa pre-Siena per mister Allegri
In conferenza stampa alla vigilia di Milan-Siena, Massimiliano Allegri ha rilasciato queste dichiarazioni ai giornalisti presenti a Milanello.
“Credo che nonostante lo stop di Roma, il Milan ha fatto molti punti nelle ultime dieci gare. Avevamo il gap iniziale e adesso dobbiamo riprendere. Il Siena è una squadra organizzata, che fa bene la fase difensiva e poi c’è il mercato che può sempre distrarre. Ma noi non dobbiamo cadere in questo errore. Dobbiamo lavorare bene e rimanere concentrati. Robinho? Anche se aveva il desiderio di tornare in Brasile, espresso già in estate, rimane comunque con la testa giusta. Ovviamente ci vorrà un po’ di tempo per rimetterlo in forma visto che è stato fermo 20 giorni. In questi giorni si stava allenando in modo differenziato, da oggi è a disposizione del Milan e mi risulta lo sarà fino alla fine dell’anno. Emergenza in difesa? Zapata ha questo virus, Bonera ha un risentimento muscolare, Yepes ha uno stiramento del collaterale del ginocchio e speriamo di averlo in 2-3 settimane, Mexes è squalificato. Domani, quindi, con Acerbi giocherà uno che non è centrale, ma che ha le qualità per farlo, ovvero De Sciglio. Pato? Non credo sia una sconfitta o una vittoria. C’è dispiacere per un giocatore che aveva segnato moltissimo con il Milan, che ha avuto molti infortuni e anche la sua richiesta di tornare in Brasile era proprio per cercare una serenità che in questo periodo non riusciva a ritrovare e spero che possa superare questo momento perché è giovane. Drogba e Balotelli? Vista la politica dettata anche dal presidente e legata ai giovani, credo che Drogba non vi rientri. Balotelli è del City, è un patrimonio del calcio italiano. Lui deve concentrarsi sul calcio e su se stesso perché altrimenti rischia di rovinare una carriera. Attacco contro il Siena? Credo che Boateng possa fare bene a metà campo, come da trequartista e finto centravanti. Molto dipende da chi gioca e le caratteristiche degli altri giocatori. Anche Niang è uno che dobbiamo fare crescere, ma domani non parte lui. Domani ci sono Pazzini-El Shaarawy, dietro di loro dovrò decidere. Le parole di Boateng? Credo sia stato solo uno sfogo di amarezza. Penso sia tutto rientrato, lui è un giocatore importante che dovrà migliorare molto nel ritorno. Andar via dal Milan non piace a nessuno e non ho paura di perderlo. Busto Arsizio? Negli stadi dobbiamo solo guardare l’evento sportivo. Dobbiamo togliere le barriere dagli stadi, siamo nel 2013 e dobbiamo progredire. Occorre prendere decisioni importanti, anche per dare esempio ai più piccoli. Mercato? Adesso è partito Pato. Siamo in 31, quando siamo così tanti aggiungere giocatori non serve. La società sa che prima dobbiamo vendere. Chi ha esigenze di giocare andrà via. Abate? E’ del Milan e rimane molto volentieri al Milan. Non mi pongo neanche il problema”.
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