Massimo Ambrosini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Con lo Zenit abbiamo fatto benissimo e speriamo domenica di far qualcosa in più. Il derby non può considerarsi ridimensionato per la novità dei giocatori, non esiste un secondo piano per questa partita, condiziona comunque la stagione. Già a Parma abbiamo fatto bene, ma i risultati mancavano, in Russia mi è piaciuto il Milan, soprattutto il modulo e lo spirito con cui i giocatori lo hanno interpretato. A mio avviso chi cambia più moduli fa meglio, è segnale di gran duttilità“.

“El Shaarawy? Sapevo che aveva delle potenzialità, è un bravo ragazzo e deve rimanere coi piedi per terra. Se arriva a sette gol mi tocca davvero pagargli le vacanze d’inverno, pensare che ci credevo poco…Cassano e Pazzini? L’affare l’hanno fatto i giocatori, non si può rimanere dove non si vuole. Con Cassano nessuna incomprensione, a Milanello ha lasciato tanto. Zanetti? Lo stimo moltissimo, ha superato grandi difficoltà e si è tolto soddisfazioni, provo addirittura invidia per come riesca a correre ancore e tenere fisicamente“.

“Stramaccioni mi ha fatto una buona impressione subito per decisione e competenza e i giocatori lo seguono, questo è importantissimo. Allegri è sempre stato appoggiato da tutti nonostante i risultati, vogliamo arrivare in fondo con lui, il Milan gli deve tanto perché ha vinto. Chi mi manca di più dei giocatori ceduti? Tutti, il Milan ha perso grandi uomini e amici più che giocatori“.

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