Marco Amelia ha parlato della partita di Cagliari e della sua situazione ai microfoni di Sky Sport: “La partita non è iniziata benissimo perché siamo andati in svantaggio per piccolo errore, dovuto in parte ad una mia disattenzione. Bravi i miei compagni di squadra a non concedere nulla a loro e poi a ribaltare il risultato. Fino a dieci giorni fa avevo dato la mia disponibilità ad andare a giocare altrove, visto quello che è successo negli ultimi mesi, scelte che ho rispettato ma non condiviso. Poi è arrivato Clarence, che ha dimostrato dal primo momento che è come se non fosse mai andato via, era il mio vicino di posto nello spogliatoio. Venerdì ero ancora fermo per il ginocchio e mi ha chiesto con molta semplicità la disponibilità a giocare, vista la febbre di Abbiati, e l’ho data”.

“Sono convinto io ed è convinta la squadra che con Seedorf possiamo migliorare, dobbiamo continuare su questa strada e stiamo lavorando in maniera intensa e con grande voglia. Abbiamo acquisto la capacità psicologica di ribaltare le partite che prima non c’era, probabilmente anche per colpa nostra. Seedorf è un uomo dall’intelligenza sopra la media, ci ha dato la voglia di risalire la classifica, mancano ancora tante partite, il Napoli ormai è a sedici punti, ma noi dobbiamo guardare quelli che abbiamo davanti, il Torino, il Parma“.

“Il Milan deve interpretare questi cinque mesi nella miglior maniera, cercare di rosicchiare punti a chi ci sta davanti, anche se non dipende solo da noi. Clarence vuole già da adesso risultati, se continueremo così sono convinto che potremo risalire la classifica. Responsabilità anche della squadra? Normale, se la responsabilità fosse stata solo del mister la società sarebbe intervenuta prima, ma stiamo parlando del Milan, noi giocatori potevamo dare qualcosa di diverso, lo diciamo tutti i giorni”.

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Scritto da Marco Maioli il gen 26 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .