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MILAN-TOTTENHAM, I PUNTI DEBOLI – Abbiamo sperato fino alla fine di citare, anche questa sera, i punti di forza degli ottavi di Champions contro il Tottenham e, invece, dobbiamo limitarci a trovare tutti i difetti più evidenti di questa partita.
I 4 PUNTI DEBOLI DI MILAN-TOTTENHAM
1) LENNOY = non è per trovare scuse o giustificare una partita giocata in modo un po’ opaco da parte del Milan, ma Lennoy non ci è stato di grande aiuto. Non parliamo di rigori mancati ma almeno una punizione dal limite c’era, forse un oculista servirebbe, per riconoscere il bianco sul “rossonero”.
2) GOMES = un bravo portiere, niente da dire. Alcune buone parate le ha fatte ma i colpi di testa di Yepes sarebbero stati imprendibili se non si fosse trovato, per pura fortuna, precisamente sulla traiettoria.
3) LENNON = senza Bale costruisce meno ma è determinante per tutta la squadra. E’ molto veloce e probabilmente vede davvero rosso quando entra in campo. Unico obiettivo: fare gol
4) CROUCH = Tecnica dello sfondamento. Gomiti alti, botte di qui e botte di lì, Lennoy “non vede”. Le sue gomitate sono state il centro indiscusso di questi 90 minuti.
Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it
Post Originale:
Analisi Milan: i punti deboli di Milan-Tottenham