Stasera il Milan sarà impegnato nella partita d’esordio in Champions League contro il Celtic. Ad analizzare la gara ci ha pensato, a calcionews24.com, Enrico Annoni, attuale vice allenatore del Padova ma che nella sua carriera da calciatore ha vestito la maglia dei biancoverdi nel biennio 1997/1999.

Allegri dovrà fare i conti con i tanti giocatori infortunati. Il Milan non parte benissimo: “Sulla carta dovrebbe essere cosi, però sappiamo che il campo può sempre riservare delle sorprese. Il Milan stasera diciamo che è abbastanza in emergenza mentre il Celtic arriva da un momento di ottima forma. Potrebbe essere una partita molto bella da vedere, non so quanto comoda per i rossoneri. Il Celtic farà tesoro dell’esperienza dell’anno scorso con la Juventus, secondo me bisognerà aspettarli per poi colpirli in contropiede. Se cerchi di fare la partita con gli scozzesi prendi dei rischi perché loro hanno nel loro dna le partenze decise, non sarà facile per il Milan“.

Pukki e Samaras, i due attaccanti del Celtic, metteranno in difficoltà la difesa non brillante. Annoni dice: “Io li conosco molto bene ma penso che il Milan non a difensori scarsi, Mexes è un difensore tosto che si fa rispettare. Deve soltanto riuscire ad arginare i primi venti minuti poi potrà fare il suo gioco palla a terra e cercare di portare a casa il risultato. Anche se il Celtic non è più la formazione degli anni passati, ha molti giocatori tecnici, un allenatore giovane a cui piace giocare a calcio“.

Sul ritorno di Kakà: “Penso che abbia fatto bene il Milan a comprare Kakà per due motivi: commerciale e sentimentale ma anche tecnica perché non dimentichiamo che l’anno prossimo si giocheranno i Mondiali e Kakà vorrà esserci. Vorrà fare del proprio meglio, ci sono tutte le componenti per fare bene. Adesso c’è stato questo infortunio ma che capita a chi gioca a pallone perché se uno non vuole rischiare può andare a giocare a tennis, ci sta E’ capitato a lui, è stato sfortunato e il Milan anche“.

Matri ha segnato l’anno scorso contro il Celtic: “L’anno scorso ha segnato a Glasgow e potrebbe ripetersi perchè vuole dimostrare di essere un giocatore da Milan. Alla Juventus aveva poco spazio e ha colto al balzo questa opportunità“.