Antonini: “Ogni anno si parla di terzini ma sono sempre qui. Thiago ed Ibra valori aggiunti, El Shaarawy…”

MilanPassion

5 luglio 2012Posted in: News

Intervista al terzino rossonero

Intervistato da Sportitalia a Castiglioncello per la TOP 11 di TMW, il terzino rossonero Luca Antonini ha rilasciato queste dichiarazioni: “La mia storia al Milan è questa. Ogni anno si parla di terzini nuovi ma, alla fine, faccio le mie 35 partite. Chi arriva è ben accetto, c’è bisogno di tanti giocatori per ruolo. Io sono tranquillo, so quali sono le mie qualità. Il mister ha fiducia in me e non vedo l’ora di rincominciare. Julio Cesar? Il Milan ha già due portieri molto forti come Abbiati e Amelia e non credo che Moratti lo farebbe venire da noi. Sento i miei compagni ma non parlo mai di mercato. Ci sentiamo per sapere come stanno le famiglie. Per il mercato ci pensa il miglior dirigente del Mondo, che è il dottor Galliani. Con lui siamo in ottime mani. Io do per scontato che tutti restino, loro non mi dicono niente e quindi finisce li. Ma poi come si fa a mettere sul mercato gente come Thiago e Ibra che fanno il 70% della nostra squadra? Perdere uno di loro vuol dire perdere dei valori aggiunti. Stephan rimane per forza a Milanello. Lo incateno io. Abbiam preso la camera insieme e abbiam preso quella di Gattuso. E’ giovane, intelligente ed ha un gran futuro davanti. L’anno scorso ha fatto molto bene e credo che questo sarà il suo anno. Con Stephan c’è un bel rapporto e gli faccio da fratello maggiore. L’anno scorso ho cercato di educarlo per ciò che riguarda il comportamento Milan. Ha capito e si è adattato subito. Poi non aveva la patente e abitando nello stesso condominio facevamo la strada avanti e indietro insieme. Se Galliani ha detto che Ibra resta al 100% lo dico anche io anche perché l’ultima volta ha detto che resta al 100%. Futuro? Nella vita non si sa mai. Ho ancora due anni con il Milan, ho due anni di contratto. Tifo Milan e vivo per il Milan ma nel mercato di oggi tutto può succedere. Nazionale? Non mi aspettavo la convocazione. Non ho mai giocato in nazionale. Forse non gli sono piaciuto in quei tre giorni di due anni fa. Sono contento per chi è andato. Io se mi fan giocare gioco, se non mi fan giocare mi metto a disposizione. Allegri in due anni ha vinto lo scudetto ed è arrivato secondo. La Juve? Son stati bravi ma non avevano la Champions. Traoré? Non lo conosco ma se lo ha preso Galliani sarà sicuramente un buon giocatore”.

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