Come ogni anno a gennaio oltre al mercato invernale inizia il periodo in cui si può trattare, o almeno il periodo in cui farlo non va contro nessuna regola, con i giocatori il cui contratto scadrà a giugno. A parametro zero il Milan si è già assicurato Keisuke Honda, il cui contratto era stato siglato quando ancora il campionato di Russia era giocato da marzo a dicembre. Ma adesso bisogna guardare ai free agents di luglio, stagione di caccia che negli ultimi anni si è andata arricchendo.

Francisco Guillermo Ochoa
Reattivissimo portiere messicano dell’Ajaccio forse finalmente pronto a 28 anni al salto in una big al quale sembrava destinato già quando compiva i suoi primi voli con la maglia dell’America. Dopo aver giganteggiato contro Ibra, Cavani e Thiago Silva è pronto per la Serie A.

Igor’ Vladimirovič Akinfeev
Altro portiere già dato per pronto per una big da tanti anni ma rimasto al Cska dove è diventato capitano e l’anno scorso è diventato miglior giocatore del campionato russo. Il problema maggiore è che il presidente del Cska Giner potrebbe tentare di incendiare Casa Milan.

Martin Montoya
Classe ’91, terzino destro che gioca anche a sinistra, dall’anno scorso buona riserva nel Barcellona, ma merita l’occasione da titolare. Il Barcellona vorrebbe rinnovare il contratto con la speranza di farne un giocatore importantye un giorno, ma in Inghilterra c’è già chi scommetterebbe su di lui da subito.

Nemanja Vidic
Dopo essere stato ridicolizzato da Kakà nel 2007 il serbo è diventato uno dei più forti difensori e il capitano del grande Manchester United. Con tutta probabilità rinnoverà con i Red Devils, ma per adesso il suo contratto è in scadenza e magari si potrebbe confondere e firmare per i diavoli rossi e neri. Anche a 33 anni al Milan farebbe la sua figura.

John Terry
Anche lui in procinto di rinnovare, ma per adesso il capitano del Chelsea potrebbe accasarsi da qualche altra parte per la prossima stagione. Si potrebbe convincere dicendogli che Milano è la città della Moda e quindi la città delle modelle.

Patrice Evra
Il terzino francese dello United ci sta pensando a lasciare il Manchester. Ama il club ma ha detto che ci sono dei motivi personali che potrebbero spingere a lasciare l’Inghilterra. E Milano in fondo è molto vicino alla Francia, soprattutto per chi da ragazzino ha giocato a Marsala e Monza e sa parlare bene italiano.

Xabi Alonso
E’ legato alla più grande delusione del Milan, ma i suoi piedi e la sua intelligenza potrebbero farcelo dimenticare facilmente se la maglia numero 14 dello spagnolo fosse rossonera. La barba e la somiglianza ad Ewan McGregor poi pensano a nascondere che è un classe ’81.

Blaise Matuidi
Passato a Raiola per ottenere un bel contratto dal Psg, potrebbe andare a finire che però l’intesa non arriva e il forte centrocampista francese potrebbe cambiare squadra. Certo in caso la concorrenza sarebbe agguerrita e anche piena di soldi.

Fernando Francisco Reges
Mediano del Porto detto O’ Polvo, il polpo (soprannome ormai abusatissimo che identifica i centrocampisti bravi nei tackles come El Tanque ci fa pensare ai centravanti grossi), ottimo in interdizione e bravo nel far partire l’azione. Classe ’87, già cercato con insistenza in passato dal Milan, ha passaporto portoghese oltre che brasiliano.

Frank Lampard
Dopo aver rinnovato un anno con i Blues il centrocampista del Chalsea è di nuovo in scadenza e sarebbe il benvenuto in rossonero. La qualità, specie nel centrocampo del Milan, non è mai troppa.

Jucilei da Silva
Grosso centrocampista centrale brasiliano che pareva destinato a grandi cose quando vestiva la maglia del Corinthians, tra cui il Milan. Ma ha scelto i soldi e il progetto Anži Machačkala. Dal Daghestan poi sono fuggiti tutti e anche lui farà le valigie. Classe ’88 c’è tempo per ritrovarsi, lui chiede solo fiducia che significa un contratto lungo.

Raul Garcia Escudero
Centrocampista completo e duttile dell’Atletico Madrid, prossimo avversario del Milan. Lui vorrebbe restare ai colchoneros, ma magari a febbraio negli ottavi di Champions si convincerà che la maglia rossonera è più bella.

Aiden McGeady
Probabilmente il primo britannico dopo il Pallone d’Oro Stanley Matthews a dare il suo nome ad una finta da videogiochi, l’estrosissima ala ex Celtic messo nelle condizioni giusti ha il potenziale per essere devastante. A 26 anni è arrivato il momento di una big, magari il Milan, anche se lui sembra preferire l’Inghilterra.

Jeremy Menez
Svogliatissimo giocatore francese, però ha una buonissima tecnica. Il costo zero potrebbe renderlo buono come alternativa in avanti.

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Scritto da Leonardo Pippa il dic 31 2013 . Registrato sotto Calciomercato, In evidenza, iphone focus, News .