Milano- E’ l’eroe rossonero del momento. Lui Mario Balotelli, da quando è approdato a Milano sembra essere tutta un’altra persona. Spesso al centro della cronaca rosa e di polemiche per il suo stile di vita da bad boy, oggi SuperMario appare totalmente cambiato, in campo e fuori. A chi o cosa è da attribuire questa metamorfosi dell’attaccante bresciano? Mario non ha dubbi e in un’intervista rilasciata a Vanity Fair dichiara apertamente “”Sì, sono innamorato, ma non sono bravo a raccontarlo. Mi frega la timidezza”. La fortunata è la bella modella Fanny Neguesha, sempre a fianco del calciatore nell’ultimo periodo. “Grazie a Fanny – continua Mario – ho ritrovato l’equilibrio che serve al mio lavoro. Lei mette al primo posto il nostro rapporto, non ci sono nervosismi e distrazioni prima delle partite. Non è facile stare con me. Devi quasi rinunciare a una vita privata, sei costantemente esposto al pubblico. Zero Facebook, zero Twitter: qualunque cosa dici, rischia di ripercuotersi negativamente”.
Per Mario, Fanny ha lasciato il Belgio e si è trasferita a Milano. A San Siro è oramai presenza costante, segno di un rapporto che si consolida ogni giorno di più. Nel corso dell’intervista, scontata la domanda sull’ex di Balotelli, Raffaella Fico e sulla piccola Pia, presunta figlia del campione, ma l’attaccante rossonero ha preferito deviare l’argomento dando una risposta che lascia forse un po’ sorpresi “”Non parlo di una persona che non mi interessa più. Non faccio parte del suo mondo, il mondo dello spettacolo, e quando dovrò discutere qualcosa con lei lo farò in privato. La bambina? Certo che ci penso. Con la storia personale che ho avuto la lascerei mai senza un padre? Se fino a oggi è accaduto, non è per colpa mia. Non sono una cattiva persona. Semmai, a volte, sono stato scioccamente troppo buono. Vorrei conoscerla, e spero tanto che sia mia figlia. Non ho nessuna intenzione di scappare, anzi sarei davvero felice se fosse sangue del mio sangue. Però chiedo rispetto per una storia che non è facile come può sembrare: ci sono questioni legali delicate che vanno affrontate con serietà, per il bene di tutti, e non nelle interviste”. Se il rapporto con la Neguesha, dà questi frutti,sia al Milan che in nazionale ci si augura che duri il più a lungo possibile.