Il noto esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, ha analizzato sul proprio blog tutte le dichiarazioni rilasciate da Berlusconi dopo Milan-Juventus: “Pato ha subito incidenti che arrivano dalla sfortuna. Ora deve trovare la forma fisica, di uscire dalla paura, dal timore di ricadere in un incidente: ora speriamo di riaverlo come star di prima grandezza. Non mi sono mai pentito di non aver ceduto Pato, personalmente non mi è mai piaciuto Tevez e poi noi vorremmo fare una squadra di giovani, per iniziare un nuovo ciclo. Montolivo? E’ il nostro nuovo Pirlo, ha la classe per essere il nostro capitano. El Shaarawy? Non ci sono metri di paragone, è una scoperta e una sorpresa. El Shaarawy vuole giocare con Balotelli, possono giocare insieme. Dovremo fare una squadra per un nuovo ciclo, una squadra di giovani: non dobbiamo comprare giocatori sopra 22-23 anni, a ventenni in giro per il mondo, per costruire un nuovo ciclo. Poi ogni anno si può comprare il numero uno al mondo in un preciso ruolo, ma adesso dopo 26 anni dobbiamo avere la pazienza di un triennio che ci permetta di mettere in campo una squadra giovane”.
Berlusconi conferma la fiducia ad Allegri, dopo la vittoria contro la Juve, ma parla anche di Guardiola: “A chiunque piacerebbe uno come lui. Il calcio ha dei modelli. Uno è l’Ajax di Cruijff, l’altro il Milan di Sacchi, l’altro il Barcellona di Guardiola. Tutti vorrebbero la possibilità di giocare come il Barcellona, io non ho mai avuto un contrasto con Allegri. Van Basten ci ha segnalato un giovane olandese e ha condiviso la nostra decisione di ripartire dai giovani. Lui da noi? Non è da escludere niente, ora è a metà classifica, sta facendo l’allenatore in Olanda. Mi piace l’idea di avere tecnici nati in casa, come Ancelotti e Capello. Inzaghi? Non so ancora cosa abbia fatto, deve fare la gavetta, ma la sua vita è il calcio. Di questo sa tutto, può essere un possibile allenatore del Milan del futuro. Sneijder? Non ne ho sentito parlare e non c’è nessuna ipotesi legata al Milan”.