Talvolta ci si chiede quale sia la squadra più forte della storia del calcio. Il Barcellona domina le scene del calcio mondiale da alcuni anni ormai ma non sono pochi coloro che sostengono che il dream team sia il Milan di Arrigo Sacchi. Tra questi c’è il Presidente rossonero Berlusconi. Ecco le sue parole per la trasmissione Undici: “Mi si domanda qual è il Milan ideale, con una formazione che dovrebbe essere fatta mettendo in ogni ruolo il campione numero uno. Non me la sento di rispondere perché cadrei in esclusioni che farebbero male a chi si sentisse escluso. Quindi rispondo dando una formazione in toto, che è la formazione di Sacchi e dei tre olandesi che ha lasciato un segno nella storia del calcio. Galli in porta; Tassotti e Maldini terzini; Baresi e Costacurta centrali di difesa; Colombo, Rijkaard e, al centro della mediana, Ancelotti; Evani sulla sinistra e Gullit e Van Basten punte. Questo è il Milan che ha cominciato a vincere internazionalmente, il Milan che ho ragione di credere che, come è rimasto nel mio cuore nella notte magica e fantastica di Barcellona, è rimasto nel cuore di tanti tifosi milanisti”.
Berlusconi ha sottolineato di volersi tenere sul generico per non scontentare i tanti altri esclusi ma, sul fondo del foglio consegnato a Pierluigi Pardo, si leggono chiaramente due nomi che di certo non fanno parte del Milan sacchiano: Sheva e Ronaldinho. A quanto pare il Presidente rossonero non ha resistito dal citare i nomi di due giocatori che hanno scaldato, negli anni più recenti, il suo cuore. Almeno per questa volta, non si può dargli torto.
