Sabato sera all’Olimpico si giocherà la partita più affascinante della 18esima giornata tra Roma e Milan. L’ex tecnico rossonero Cesare Maldini ha parlato della sfida ai microfoni di Romanews.eu.
Cosa ne pensa di Zeman come allenatore e della sua idea di gioco?
“Zeman è sempre stato così, non è che quest’anno sia cambiato molto. Mi ricordo che quando era a Foggia ha sempre lavorato in un certo modo ottenendo anche risultati importanti. Il suo gioco? Ogni allenatore la pensa nel proprio modo, ognuno pensa il proprio modulo a seconda di come vede la propria squadra e dei giocatori che ha a disposizione, se gioca così vuol dire che per lui va bene così”.
La Roma ha recuperato anche se ha perso l’ultima partita. Secondo lei dove può arrivare quest’anno questa squadra?
“La Roma ha iniziato anche abbastanza bene, poi ha avuto qualche stop, ma può capitare a tutte le squadre. Non lo so dove può arrivare, siamo all’inizio, non siamo neanche al giro di boa, bisogna avere pazienza. Però per quello che si è visto la Roma ha disputato buone partite e qualche partita meno buona, ma capita a tutti. L’unica che da due anni è sempre là è solo la Juve”.
Secondo lei Totti è ancora un giocatore decisivo per la Roma?
“Sì, sicuramente sì, per il carisma, per come gioca, ci mancherebbe. Totti poi non ha mai avuto infortuni importanti, ha sempre dato tanto e ha sempre continuato a giocare tutto il Campionato con tante gare buone, difficilmente è stato fermo per infortunio e ovviamente gli auguro di continuare così”.
Anche il Milan ha iniziato con qualche difficoltà ma ora si sta riprendendo. Crede ancora in Allegri?
“Io penso che per la prima posizione sarà molto difficile però stiamo là, ci sono ancora un sacco di partite, deve ancora finire il girone di andata e di conseguenza bisogna essere cauti. Però il Milan dimostra di giocare bene e di avere buone intenzioni poi non saprei, da quello che dimostra già da quattro partite fa sempre bene e potrebbe sperare in qualcosa di importante”.
Nel Milan ci sono anche degli ex giocatori della Roma, Mexes e Bojan. Sono giocatori importanti per la squadra rossonera?
“Mexes ha forse giocato di più di Bojan, però non è che siano una novità, sono tutti giocatori validi e a volte giocano buone partite, qualcuno gioca di meno per qualche infortunio però sono ottimi giocatori”.
Tra i rossoneri quest’anno ci sono alcuni giovani che stanno esplodendo, come El Shaarawy e adesso anche Niang. Che ne pensa?
“Per quanto riguarda Niang, ha fatto qualche apparizione e ha fatto bene ma è ancora difficile fare una valutazione. El Shaarawy, invece, già da tempo dimostra buonissime qualità”.
Anche nella Roma ci sono diversi giovani promettenti, chi l’ha convinta di più?
“Lamela e Destro. Sicuramente la Roma è una squadra che gioca un buon calcio e ha un buon team”.
Lei ha allenato il Paraguay e conosce il calcio paraguaiano. Come valuta Piris?
“Non lo conosco, ho allenato il Paraguay tanti anni fa, forse lui giocava già in qualche squadra, ma non lo conosco. Qualche volta l’ho visto giocare nella Roma ma non saprei valutarlo”.
Che partita si aspetta sabato?
“Mi aspetto una bella partita, diciamo che sarà significativa per la classifica ma non solo. Sarà determinante per entrambe le squadre. Per chi vincerà, questa gara significherà qualcosa”.
Ci può fare un pronostico?
“No, assolutamente no, non li faccio mai (ride ndr). Speriamo sia una buona partita, ovviamente io spero lo sia per il Milan dato che è la mia squadra del cuore”.