Ma che sta succedendo al Milan? Mezza squadra ha già annunciato l’addio, anche se nessuno si è stupito, vista l’età media di chi è andato via. Ora, però, il problema è un altro, ed è ben più grosso e dunque difficile da gestire, sotto tutti i punti di vista: da quello tecnico, a quello mediatico. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic (nella foto). Il centracanti svedese, miglior marcatore della Serie A, teme che la squadra possa non essere più competitiva ed è infuriato per come è sfuggito lo scudetto.

Stando a quanto riportato dall’Ansa, c’è molta tensione in casa rossonera. L’ex attaccante dell’Ajax sarebbe ai ferri corti con Allegri, ma anche coi compagni di squadra il rapporto sarebbe pessimo. Insomma, Ibra da risorsa sarebbe ormai diventato un fattore destabilizzante. Ecco perché, sempre secondo l’Ansa, la cessione dello scandinavo è sempre più vicina.

Preso due anni fa per 24 milioni di euro, Ibra potrebbe andarsene per una cifra leggermente inferiore (18-20 milioni di euro). La somma servirebbe a fare gli investimenti, puntando magari sui giovani. L’obiettivo diventerebbe Mario Balotelli. Possibile uno scambio con il Manchester City: Mario vestirebbe la maglia del Milan, Ibra andrebbe in Premier. Calciomercato o fantamercato? Di sicuro c’è che se Zlatan non si trova più a suo agio nel Milan, la sua permanenza diventerebbe impossibile. Ma c’è un “però”, grosso come una montagna. Dove lo trova, Galliani, uno all’altezza di Ibrahimovic? Balotelli sarà anche un giocatore di qualità. Ma non vale e non segna quanto Zlatan. Né si può dire che sia un agnellino: tutt’altro. Per la dirigenza e i tifosi rossoneri, si preannuncia un’estate di passione.

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