AcMilanMania
La scorsa stagione era andata che di tutti i “senatori” in scadenza di contratto, solo Andrea Pirlo era andato via: con le conseguenze, per il Milan, che ben conosciamo. Stavolta, invece, è davvero rivoluzione. Ieri ha detto addio Alessandro Nesta. Il difensore, 36 anni, giocherà nei New York Red Bulls: si attende solo l’ufficialità.
Oggi altri due pezzi di storia del club di via Turati hanno annunciato il loro addio. Si tratta di Ivan Gennaro Gattuso (nella foto) e Filippo Inzaghi. Il primo dovrebbe continuare a giocare, anche se non si sa ancora dove. Il secondo potrebbe appendere le scarpette al chiodo.
Gattuso, classe 1978, veste la maglia del Milan dal 1999. I rossoneri lo prelevarono dalla Salernitana. L’ultima è stata la stagione più difficile per lui, per colpa dei noti guai alla vista. Gattuso avrebbe voluto rimanere un’altra stagione, per qualsiasi stipendio. Ma quando ha capito che avrebbe rischiato di passare un intero campionato fra panchina e tribuna, ha deciso di non rinnovare. “E’ arrivato il momento di farmi da parte e lasciare spazio ad altri – ha spiegato dopo oltre un’ora di colloquio con Galliani. E’ solo un arrivederci, farò un anno fuori e poi vedremo. Non so ancora dove andrò a giocare, non ho nulla in questo momento, comunque parlerò domani in conferenza stampa. Il Milan ha fatto per me più di quello che abbia fatto io per la società”, ha dichiarato Gattuso.
Più lineare la situazione di Filippo Inzaghi che, visti i 39 anni, e visto il ruolo, aveva da tempo deciso l’addio al club di via Turati, ma oggi lo ha ufficializzato con un lettera apparsa sul sito Acmilan.com: “Tutte le cose che state per leggere saranno sempre seconde, rispetto a una. La prima e unica cosa che voglio che voi sappiate per sempre è questa: ho giocato e vinto per Noi. Giocare e vincere senza condividere le emozioni è nulla, invece io e voi, noi, abbiamo fatto tutto insieme. Abbiamo sperato, abbiamo sofferto, abbiamo esultato, abbiamo gioito. E abbiamo alzato le coppe e gli scudetti insieme ai nostri cuori. Siamo sempre stati sulla stessa lunghezza d’onda. E questo non ce lo toglierà mai nessuno… Atene. Il calcio ce l’ha regalata per un solo motivo: io e voi, noi, l’abbiamo voluta così fortemente, così intensamente, che non poteva concedersi. Certo, la realtà è andata oltre i nostri sogni più belli. Due gol, contro il Liverpool, due anni dopo Istanbul, la Settima Champions League. Il destino ci ha riservato quello che non osavamo sperare”.
Nesta, Gattuso, Pippo. Tre pezzi di storia se ne vanno dopo un decennio o più. Hanno vinto praticamente tutto. Non sarà facile, per chi li sostituirà, fare altrettanto bene. Ma il rinnovamento, in casa Milan, non era più rinviabile.
Arriverà sicuramente Bakaye Traoré, che è già ufficiale. A breve lo saranno anche Francesco Acerbi e Riccardo Montolivo. Ma i tifosi del Milan si aspettano che Berlusconi gli regali almeno un top player. Sarà Tevez? Sarà Ganso? Sarà il ritorno di Kakà? Staremo a vedere. Ci attende un calciomercato scoppiettante.
Articoli correlati:
Post Originale:
Calciomercato, Gattuso e Inzaghi danno l’addio ufficiale al Milan