Una sola uscita stagionale per il Maliano del Milan. Meno di un’ora per lui nella vittoria interna contro il Cagliari lo scorso 26 settembre, e sinceramente non ha dato l’impressione di un grosso affare da parte della dirigenza rossonera. Apparso spaesato, e spesso fuori dagli schemi, ma soprattutto tecnicamente non all’altezza di una squadra che seppur in una situazione brillantissima, vanta tra le proprie fila giocatori di livello superiore.
Arrivato questa estate a parametro zero dal Nancy, forse si vedevano in lui caratteristiche adatte alla causa rossonera, ma a parte alcune amichevoli precampionato, il centrocampista del Mali, non solo non le ha fatte vedere, ma non ha proprio giocato, fatto evidente che neanche Allegri, sia riuscito a vederle neanche durante la settimana a Milanello. A dimostrazione di questo c’é la lista Champions, dalla quale é stato escluso, nonostante i tanti infortunati rossoneri a centrocampo.
Sembra di rivedere la vicenda Taiwo, anch’egli arrivato a parametro zero, mai piaciuto alla dirigenza e al tecnico, e parcheggiato prima al QPR e poi alla Dynamo Kyev. Quasi certamente gia a gennaio, il nazionale maliano partira, e si cercherá almeno di ottenere una sua plusvalenza, in caso di cessione, forse era proprio questa la strategia della dirigenza di via Turati. Pare ci siano tante offerte per il giocatore, soprattutto dall’estero, ma il terreno sembra sia stato sondato anche da alcune societá italiane. Chissá che proprio il caro amico di Adriano Galliani, Enrico Preziosi non stia pensando di portarlo a Genova, magari con una contropartita gradita ad Allegri, forse quell’Antonelli che piace tanto al tecnico livornese, ma Traoré da solo non basta per il laterale rossoblu, e forse insieme a Mesbah, anche lui ai margini della rosa, lo scambio si potrebbe fare.
Di vero c’é solo che a gennaio Traoré partirá, dove, lo scoprimeremo, perché si puó anche sbagliare un acquisto, ma tenerlo in una rosa senza che si possa esprimere, e senza che sia utile, sarebbe diabolico.