Un anno fa di questi tempi, Pablo Armero (nella foto) era al centro di molte voci di calciomercato. Il terzino sinistro colombiano, classe 1986, stava disputando una splendida stagione e diverse big lo volevano. Poi, però, le prestazioni del difensore-centrocampista non sono state all’altezza della situazione e l’interesse verso di lui è sceso notevolmente. E con esso il prezzo del cartellino. Se un anno fa Armero veniva valutato non meno di 12-15 milioni di euro, ora per prenderlo potrebbero bastare 6-8 milioni di euro. Qualche club a lui interessato c’è ancora. Parliamo niente meno della Juventus, a caccia del sostituto di De Ceglie, possibile partente. Ma anche il Milan segue con attenzione Armero. I rossoneri, tra l’altro, sembrano avere più bisogno dei bianconeri, anche se con De Sciglio e Constant non sono messi così male. La verità è che la priorità, per il Milan, è cedere. Mesbah e Didac Vilà, entrambi esterni di sinistra, non hanno offerte importante. Se arriveranno, Galliani cercherà di sistemarli al più presto.
Di mercato, intanto, ha parlato Allegri nella conferenza pre Roma-Milan. L’allenatore ha fatto capire che il prossimo acquisto potrebbe essere un brasiliano. “Lo snodo è il viaggio in Brasile di Galliani e da lì vedremo quali potranno essere le soluzioni. Con Berlusconi ho già parlato, ma tutto dipenderà da questo viaggio. Dovremo mantenere 5 attaccanti, poi siamo in 32 giocatori, sono tanti per le competizioni che abbiamo, diventa difficile per coloro che restano fuori dalle mie scelte”.
Pastore e Balotelli difficilmente arriveranno a gennaio. “Balotelli non l’ho mai allenato e fino a che non ho a disposizione i giocatori non giudicare – ha detto Allegri. – Lui è del Manchester City ed è inutile parlarne, ha delle qualità importanti, è un patrimonio del calcio italiano. Va aiutato a crescere e Mancini fa bene questo lavoro. Pastore fino a d’ora ha giocato da seconda punta o trequartista ma – ha aggiunto l’allenatore rossonero – il Psg non credo se ne privi”.