Bakaye Traorè – Foto

Ieri sera, Milan-Cagliari è stata una partita dai mille significati. I rossoneri avevano bisogno del primo successo e dei primi gol al Meazza. Sin qui il Milan era stato “asfaltato” sia dalla Sampdoria, sia dall’Atalanta.

Decisamente meglio, almeno sul piano del risultato, è andato contro i sardi. Il 2-0 finale è frutto della doppietta di Stephan El Shaarawy, che ha giocato la sua migliore partita in Serie A: vedi la pagelle. Non solo: il ‘piccolo faraone” ha già toccato il suo record i reti nella massima serie: 3. Prima di ieri, aveva segnato solamente contro l’Udinese.

La gara del Meazza è stata la prima ufficiale per Bakaye Traorè, il maliano arrivato dal Nancy a parametro zero. Che dire sulla sua prova? Semplicemente deludente. Il centrocampista è sembrato un pesce fuor d’acqua, ha sbagliato tanti passaggi, anche i più banali. E anche nei tiri è stato completamente scoordinato. Dopo nemmeno un’ora, Mauro Tassotti lo ha sostituito.

Traorè rischia di avere lo stesso identico destino di Taye Taiwo. Arrivato a parametro zero, due stagioni fa, il nigeriano giocò pochissimo e male, prima di finire al Qpr e poi alla Dinamo Kiev. Taiwo è in prestito, con diritto di riscatto a favore degli ucraini. Il Milan, chiaramente, spera di potere cedere il terzino sinistro a titolo definitivo. Ed è probabile che a gennaio lo stesso Traorè finisca sul calciomercato. Il club di via Turati ha ben 12 centrocampisti, compresi Strasser e Muntari che attualmente sono infortunati. Quando i due staranno bene, per Traorè non ci sarà completamente spazio. Il maliano, fra le altre cose, è stato anche escluso dalla lista Champions, il che la dice lunga sul giudizio della dirigenza e del tecnico.

Il Milan non può fare altro che recitare il “mea culpa”. Già, perché i parametri zero e i low cost in genere (calciatori quasi in scadenza) spesso sono finti affari. Vero Taiwo,  Mesbah e Traorè? Verissimo.

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