Che al Milan piaccia molto Mario Balotelli (nella foto) è fatto risaputo. Ma negli ultimi tempi la situazione si è evoluta. Se nelle prime due stagioni Supermario aveva tutto sommato fatto bene col Manchester City (fermo restando che i suoi atteggiamenti fuori dal campo erano spesso censurabili). Ma quella in corso, per l’ex interista, si sta rivelando un’annata davvero avara di soddisfazioni. Mario è ormai confinato in panchina o in tribuna. Nonostante ciò il Manchester City vola in classifica, primo posto davanti ai cugini dello United. Roberto Mancini ha a disposizione un attacco atomico, composto da Sergio Aguero, Carlos Tevez e Edin Dzeko, che segnano con grande facilità. Di Supermario si può tranquillamente fare a meno.
L’ex interista farebbe invece comodo a molte squadre, che in zona rete hanno qualche difficoltà. Su Balotelli, come riportano i principali quotidiani sportivi italiani, ci sono tre squadre: l’Inter, il Psg e ovviamente il Milan. Il valore di mercato dell’attaccante azzurro, classe 1990, è sceso nettamente rispetto a qualche mese fa. Va infatti considerato che il suo contratto scade nel 2014. Insomma, per 15-20 milioni di euro, Balo verrebbe lasciato partire.
Ma converrebbe, ai rossoneri, puntare sull’attaccante del Manchester City? Il Milan, al momento, non ha tutti quei soldi da investire. Inoltre, dopo il caso Tevez, o meglio la telenovela, i rapporti non sono dei migliori. Certo, in estate il Milan ha preso De Jong dal City, ma Balotelli vale molto di più rispetto all’olandese, anche perché ha soltanto 22 anni. La nostra impressione è che, in una eventuale asta per l’ex interista, il club di via Turati non partirebbe favorito.
Intanto si moltiplicano le voci sulla cessione di Didac Vilà. Lo spagnolo non ha mai giocato a causa di un grave infortunio. Sarà pronto solo a dicembre. Ma difficilmente vestirà la casacca rossonera. Su di lui ci sono di nuovo il Valencia e l’Espanyol. E stavolta la cessione sarebbe definitiva, visto che il terzino sinistro non ha intenzione di andare via in prestito. E comunque, una domanda sorge spontanea: davvero Didac Vilà è più scarso di Constant e Mesbah? Ci sembra improbabile.