L’avevamo subito detto che non riscattare Maxi Lopez era una scelta assurda da parte del Milan. Adriano Galliani proprio non ne ha voluto sapere dell’attaccante argentino, che pure nei pochi mesi in rossonero aveva fatto bene. Maxi Lopez, preso dalla Sampdoria, ora sta facendo ancora meglio. Già 3 gol in 3 partite, di cui solo 2 da titolare. Maxi Lopez è secondo nella classifica dei marcatori della Serie A, così come il milanista Pazzini. Solo che la Sampdoria ha ottenuto molti più punti del Milan: ben 9, anche se nella graduatoria ne compare uno in meno per colpa della penalizzazione.
Insomma, i liguri hanno fatto un grande affare. Perché Maxi Lopez, 28 anni, è attaccante di qualità, capace di fare tanti gol. Inoltre è costato 9 milioni di euro. Non sono affatto troppi per un giocatore che 2 stagioni fa ne valeva il doppio. Non sono troppi se si considera che il club di via Turati ha speso la bellezza di 20 milioni di euro per Stephan El Shaarawy, uno che 3 gol in Serie A, col Milan, non li ha ancora segnati. Ed è già alla seconda stagione in rossonero.
Insomma, le scelte di calciomercato di Adriano Galliani sono molto discutibili, per usare un eufemismo. Sono andati via Zlatan Ibrahimovic e Antonio Cassano, oltre al già citato Lopez e a Filippo Inzaghi (che però aveva 39 anni e ora allena gli Allievi). Sono arrivati Pazzini, Niang e Bojan. L’ex interista (costato 14 milioni) ha segnato 3 gol, ma gli altri? Di Niang si parla solo per la guida senza patente. Bojan Krikic gioca col contagocce e quando lo fa, non entusiasma nessuno.
L’attacco è un problema drammatico per il Milan, visto che quelli capaci di buttarla dentro sono davvero pochissimi. Non ne fa parte certamente Boateng, la cui specialità sembra quella di sparare palloni in tribuna. Data la situazione, un Maxi Lopez avrebbe fatto molto comodo. Ma per Galliani 9 milioni erano troppi. Meglio spenderne 20 per El Shaarawy e 2 per Niang, no?