AcMilanMania
La permanenza al Milan di Thiago Silva è un’ottima notizia per i tifosi. Il club di via Turati, quando ormai mancavano solo le firme sul contratto, ha detto no alla faraonica offerta del Psg: 46 milioni di euro. Il vice presidente del Milan, Adriano Galliani, che ha seguito la trattativa in prima persona, ha commentato così l’esito di questa lunga vicenda di calciomercato:
“Ai tifosi non vogliamo dare nessun tipo di segnale, il presidente vuole dimostrare il suo affetto, per la 26esima volta sarà costretto a ripianare e speriamo che i nostri tifosi rispondano con abbonamenti e vicinanza, perché il presidente sta facendo sforzi economici importanti in questo momento di crisi – ha dichiarato l’amministratore delegato. – Noi abbiamo trattato, siamo andati avanti in un affare che pensavamo si potesse concretizzare. Poi tutto si è bloccato in dirittura d’arrivo. Ha poca importanza chi si sia fermato e chi abbia detto di no, la trattativa non esiste più e Thiago Silva rimane al Milan”.
Ma come si muoverà ora la società sul mercato? Resta da prendere ancora un difensore, visto che Nesta non ha rinnovato. Galliani ha spiegato che questo difensore sarà certamente Francesco Acerbi, visto che c’è già l’ok del Genoa, che però deve riscattarlo dal Chievo Verona. Tramonta, a questo punto, l’ipotesi Dedè. Il brasiliano sarebbe arrivato solo in caso di addio a Thiago Silva. Dedè potrebbe comunque interessare in prospettiva futura.
Un altro ruolo che deve essere coperto è quello di centrocampo, anche perché Flamini e Aquilani sono sempre più lontani. Il francese ha detto no a un biennale da un milione e mezzo a stagione. L’italiano non riesce a rescindere col Liverpool. A sostituirli potrebbe essere Marco Rigoni, anche perché arriverebbe quasi a parametro zero. Il centrocampista del Novara, 32 anni, ha segnato 11 gol nell’ultimo campionato.
Articoli correlati:
Post Originale:
Calciomercato, le mosse del Milan dopo il no al Psg