Il Milan continua a sognare Tevez promettendogli di aspettarlo fino all’ultimo secondo di mercato, ma c’è chi non sembra disposto ad essere altrettanto paziente. Si tratta di Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, che prima che iniziasse la telenovela Tevez aveva raggiunto un accordo di massima con i rossoneri per la cessione di Maxi Lopez. In un primo momento Galliani era infatti intenzionato a rinfoltire il reparto offensivo per evitare di trovarsi in emergenza considerata la lunga assenza di Cassano. Nel frattempo però la situazione tra Inzaghi ed Allegri è precipitata al punto che Pippo pare sia quasi convinto ad andare a giocarsi le proprie carte altrove. Perdendo in un colpo solo Inzaghi e Cassano, Galliani aveva deciso di inserire in squadra un giocatore di grandissimo livello come Tevez, dimenticando un po’ frettolosamente la soluzione per così dire “di ripiego” studiata in un primo momento: Maxi Lopez. L’argentino ha già salutato i tifosi catanesi dopo il gol nel derby contro il Palermo, perché certamente lascerà la sicilia per andare a giocare in una squadra di alto livello. Il Catania ha fretta di chiudere per incassare i soldi della cessione e reinvestirli su un altro attaccante e per questo motivo non può aspettare l’ultimo giorno di mercato insieme al Milan per vedere se si sbloccherà o meno la trattiva per Tevez. La situazione è decisamente complicata perché ad Allegri certamente servirà un’altra punta e se dovesse sfumare Maxi Lopez, ed alla fine non dovesse arrivare neanche Tevez, ci sarebbe un problema numerico da gestire fino al termine della stagione. Pietro Lo Monaco intervistato da Sky Sport non ha usato giri si parole. Il Milan deve decidere se inseguire il sogno Tevez fino in fondo, oppure se accaparrarsi subito Maxi Lopez: “E’ un giocatore forte, non sa neanche lui quali siano le sue potenzialità da centravanti vero. Il fatto che abbiamo aperto alla sua cessione ha fatto sì che oltre al Milan siano arrivate altre squadre; c’è un club italiano, due stranieri, alla fine andrà in una società all’altezza del suo valore. Aspettiamo qualche giorno, poi vedremo. Con Galliani e Braida abbiamo un ottimo rapporto, aperto a qualsiasi discussione. A suo tempo abbiamo raggiunto delle intese, nel caso fossero successe delle cose. Sino al 31 dicembre aspetteremo, poi le altre società che si stanno interessando avranno il loro spazio. Aspettiamo dunque il Milan per altri due giorni, poi ritengo che andrà altrove. In quel caso avremmo investito nella prospettiva, per le altre puntiamo sulla cessione definitiva“. Meglio un uovo oggi o una gallina domani?

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