Titoli di coda per Robinho in maglia rossonera. Il brasiliano vuole tornare a ogni costo in patria e, al di là delle dichiarazioni ufficiali di Galliani e Allegri, il Milan è pronto ad accontentarlo. Il Santos, la squadra dove Binho è nato calcisticamente, è ovviamente in pole position. Ma anche il neo campioni del mondo del Corinthians e il Flamengo sono interessati. Il problema principale che rallenta le trattative è la valutazione dell’ex Manchester City. Il Milan, che lo ha preso nel 2010 per circa 20 milioni, vorrebbe almeno la metà. Il club di San Paolo è disposto a spendere al massimo 6 milioni di euro. Insomma, la distanza c’è, ma è superabile. Il prezzo più congruo sembra quello fatto dal Santos, visto anche Robinho nel 2013 compirà 29 anni e che il suo contratto compirà nel giugno 2014. Aggiungiamo che il sudamericano non sta vivendo un periodo particolarmente esaltante della sua carriera. Se nel primo anno al Milan segnò ben 14 gol in Serie A, ora è fermo a quota 2 soltanto. Una miseria, considerando che parliamo di un attaccante spesso titolare.
Oltre a Robinho potrebbe partire anche Pato. Anche qui il problema è che mancano offerte stimolanti. E difficilmente arriveranno. Pato, ancora a secco in Serie A, è ancora fermo per infortunio. Chi è disposto a investire soldi su un calciatore che ormai, se va bene, gioca una volta al mese?
Dalle possibili cessioni ai possibili acquisti. Galliani punta molto su Wladimir Weiss (foto), fantasista del Pescara che ieri, per la verità, non ha certo brillato. Il suo valore di mercato è di circa 3 milioni di euro.
Intanto si torna a parlare di Ricardo Kakà. Il brasiliano è in rotta col Real Madrid, dove ormai regna il caos totale. Lo stesso Josè Mourinho potrebbe lasciare il club della capitale. In estate il Real aveva detto no al prestito gratuito di Kakà. Cambierà idea nella prossima sessione di calciomercato? Staremo a vedere.