Adriano Galliani – Foto

Tra pochi minuti Nigel De Jong sarà ufficialmente del Milan. Ma l’olandese, costato 4 milioni di euro, non sarà l’ultimo acquisto. Manca ancora un terzino sinistro per completare la rosa. Secondo la Gazzetta dello Sport, Galliani sta puntando su Antonelli del Genoa e Peluso dell’Atalanta. Antonelli, fra l’altro, è un ex, visto che è cresciuto nella Primavera rossonera.

Ieri notte Galliani ha fatto il punto sul mercato: “Continuavo a dire: stiamo tranquilli aspettiamo l’ultima settimana che qualcosa sarebbe successo, ed è successo. De Jong è un playmaker davanti alla difesa, secondo noi è uno dei migliori d’Europa, l’abbiamo preso per questo motivo. Libera Montolivo, che può tornare a fare la mezz’ala. Noi pensiamo di aver fatto un’ultima buona settimana, perché secondo noi Niang è bravo, Bojan anche, De Jong anche. Si tratta di un buonissimo giocatore basta vedere cosa ha fatto nellla sua Nazionale. Per quanto riguarda M’Baye Niang, farà parte della prima squadra da subito in modo categorico”. Spazzati via, dunque, i dubbi di chi ipotizzava che avrebbe rafforzato la Primavera.

Galliani ha elogiato il Presidente: “Ancora una volta i tifosi del Milan devono ringraziare Silvio Berlusconi. Io dopo 26 anni di esperienza nel calcio credo di aver imparato come si fa il mercato. Si fa negli ultimi sette giorni, è inutile agitarsi prima, si deve stare calmi, nell’ultima settimana accadono cose che non sarebbero mai successe nei due mesi precedenti. Evidentemente tutte queste operazioni hanno avuto l’approvazione di Berlusconi, che ancora una volta ha messo la mano al portafoglio e ha permesso al Milan di ritornare competitivo per lo scudetto. Allegri adesso si deve preoccupare perchè l’obiettivo del terzo posto è cambiato. Il Milan con gli ultimi colpi ha colmato il gap. Fra l’altro – ha aggiunto l’amministratore delegato – credo che tra tutti i giocatori arrivati dall’estero, in questo momento quello col maggior nome l’ha preso il Milan”. All’olandese il duro compito di meritare questi complimenti.

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