Ricardo Kakà e Mapou Yanga Mbiwa – Foto

Ricardo Kakà e Mapou Yanga Mbiwa: sono i due giocatori che il Milan ha cercato con più insistenza in questa sessione di calciomercato. Nonostante le condizioni di partenza siano molto difficili, pare che la dirigenza rossonera – in fondo, in fondo – continui a sperare di potere arrivare a entrambi.

Veniamo al brasiliano. Kakà ha 30 anni e ha disputato 3 stagioni nel Real Madrid, oltre a 6 nel Milan. Galliani l’altro ieri ha detto a Florentino Perez che vorrebbe l’ex pallone d’oro in prestito gratuito. Una soluzione ritenuta inaccettabile dal club campione di Spagna. E d’altronde, se Zlatan Ibrahimovic, che ha 31 anni, viene ceduto al Psg per 23 milioni di euro, possibile che Kakà non valga nulla? Il sudamericano viene valutato intorno ai 15 milioni di euro. Mourinho ha detto che Galliani non può assolutamente pensare di averlo gratis e che continuare ad averlo nella rosa non sarebbe un problema. Anche l’ad milanista e lo stesso Kakà hanno ammesso che la trattativa è molto difficile. Insomma, speranze ridottissime, anche se fino al 31 agosto, c’è da crederci, si parlerà del possibile ritorno del pallone d’oro del 2007.

Intanto la dirigenza del Montpellier è tornata a parlare di Mapou Yanga Mbiwa. Il giocatore francese, classe 1989, vorrebbe vestire subito la maglia rossonera. Ma il suo club non è affatto d’accordo: “Lui voleva restare ed essere il capitano del Montpellier in Champions League – ha detto Laurent Nicollin, figlio del presidente, secondo quanto riporta milannews. – Abbiamo dunque lavorato sul mercato tenendo Mapou in rosa. Non possiamo vendere il capitano dei campioni di Francia e futuro difensore della nazionale per sei milioni. Voglio fare tutto il possibile per Mapou, sono fiero di essere stato contattato dal Milan, ma a meno di un’offerta che non si può rifiutare, e – ha precisato Nicollin – non è il caso del Milan, dovrà restare”.

Galliani temporeggia: sa che il contratto del difensore scade nel 2013 e a quel punto Mapou potrebbe arrivare a parametro zero. Per adesso, con Cristian Zapata, la difesa è sistemata.

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