Gli infortuni di Alexandre Pato, ormai, non si contano. In Serie A non si conoscono calciatori con un numero maggiore di problemi fisici. Il brasiliano ha disputato la sua ultima partita in campionato, contro la Juventus. Una prestazione parecchio deludente, quella del papero, anche a causa di una condizione psicologica e fisica sempre scadente. In casa Milan c’è naturalmente grande preoccupazione per Pato. Anche perché i problemi non sono nuovi, ma si trascinano oramai per la terza stagione consecutiva.

L’ex attaccante dell’Internacional Porto Alegre a gennaio era stato a un passo dal Psg. Poi Silvio Berlusconi (su pressione di Barbara?) ci ha ripensato e la trattativa è svanita. Eppure Galliani era d’accordo: 28 milioni di euro più 7 di bonus (questa la proposta dei francesi) era una bella cifra. Il prossimo giugno ci sarà ancora qualche squadra così coraggiosa da investire una somma così alta per un calciatore che il campo lo vede con il binocolo? Difficilmente un top club potrebbe permettersi di assumersi certi rischi a certe condizioni economiche. Ecco perchè il prezzo virtuale di Alexandre Pato è molto più basso, ormai, di 35 milioni. Adriano Galliani – anche se non lo ammetterà mai – si sta mangiando le mani per il mancato passaggio al Psg.

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