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Didac Vilà è reduce da una buonissima stagione nell’Espanyol. Il terzino sinistro ha giocato molto e si è distinto anche per le 3 reti segnate. Zambrotta, Taiwo, Antonini e Mesbah, sommai, ne hanno realizzate: zero. Insomma, lo spagnolo potrebbe essere la vera arma in più del Milan nella prossima stagione. Lui coi rossoneri ha già giocato nell’anno dello scudetto. Uno solo il match disputato, a titolo acquisito. Allegri ha cambiato idea su di lui? Oppure lo considera ancora inadatto al suo gioco?
Intervistato da Milannews, l’agente dello spagnolo, Raul Jimenez Verdu, ha spiegato qual è la situazione: “A Didac piacerebbe tornare a tutti gli effetti ad essere un giocatore del Milan, però è consapevole quanto possa essere difficile ritagliarsi uno spazio in una squadra così importante – ha detto il manager. – Per il ragazzo non ci sono problemi con Allegri. Ai tempi del Milan ha giocato solo l’ultima partita contro l’Udinese, poi non ci sono state altre opportunità. Chiaro che il mio assistito dopo l’esperienza all’Espanyol vorrebbe avere la garanzia di avere al Milan molto più spazio, ma siamo consapevoli che non è facile. Staremo a vedere cosa accadrà dopo l’addio di Zambrotta e Taiwo. Noi non abbiamo fretta – ha aggiunto l’agente del difensore – ci siederemo attorno a un tavolo e con molta serenità valuteremo cosa sarà meglio sia per il Milan che per lui”.
Insomma, la situazione attorno a Didac Vilà resta di massima incertezza. Da una parte Galliani dice che bisogna puntare su quelli giovani e bravi. Il difensore lo è, eppure non è punto fermo del progetto rossonero. Stranezze del calciomercato.
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Calciomercato, Milan e Didac Vilà discutono del futuro: ecco i punti fermi