Se si esclude qualche colpo a vuoto, non c’è dubbio che Pazzini è una delle note liete del Milan in questa stagione cominciata molto male e proseguita con discreti risultati. Preso dall’Inter in estate per 14 milioni di euro (7 in contanti, più il cartellino di Cassano), l’attaccante aveva subito realizzato una tripletta a Bologna. Poi s’era un po’ perso per strada. Ma negli ultimi due mesi l’ex bomber Sampdoria, Atalanta e Fiorentina è tornato a colpire con grande continuità. Lo testimoniano i 10 gol realizzati in campionato, 5 in meno dello stratosferico El Shaarawy.
Nonostante i numeri positivi, Pazzini sembra sempre in bilico. Secondo voci di calciomercato, a gennaio il centravanti italiano poteva passare alla Juventus o alla Sampdoria. E’ rimasto ma, secondo l’agente Fifa Alessandro Marilli, già a giugno lascerà la squadra rossonera. “Il futuro di Pazzini è già scritto, lui non rimarrà al Milan – ha detto Marilli al ilsussidiario.net. – Vorrà giocare maggiormente ed è sicuro di non trovare molto spazio con l’arrivo di Balotelli”.
Difficile dire se davvero Pazzini lascerà il Milan. Di sicuro, fare andar via un attaccante capace di arrivare in doppia cifra già a febbraio, dopo avere sborsato ben 14 milioni, non sembra una grande idea.Va inoltre che considerato che Robinho e Bojan Krikic hanno molte possibilità di partire. E trovare, eventualmente, tre attaccanti di qualità sarebbe operazione molto complicata.