Marco Borriello – Foto

E si torna a parlare di lui, Marco Borriello. Già 4 volte ha lasciato il Milan per poi tornare. L’ultima nel 2010, quando Galliani prese Zlatan Ibrahimovic e Robinho nel giro di una settimana e la cessione del napoletano fu praticamente naturale. L’ex attaccante del Treviso, classe 1982, andò ai giallorossi per 10 milioni di euro.

Nella capitale, Borriello non ha certo fatto faville. Lo scorso gennaio dunque il passaggio dalla Roma alla Juventus, dove ha fatto vedere qualcosa di buono, contribuendo allo scudetto. Nonostante ciò, i bianconeri hanno deciso di non riscattarlo: puntano su quel top player che Marco non è.

Eppure il Milan lo rivorrebbe. Sarebbe un’operazione low cost: con un paio di milioni il giocatore sarebbe a disposizione di Allegri. Ma l’intento del club sarebbe quello di sborsare soldi. Secondo i principali siti di calciomercato, Milan e Roma starebbero pensando a un clamoroso scambio Cassano-Borriello. La società giallorossa ha ammesso di essere stata contattata per discutere dell’acquisto del barese, anche se non è ancora chiaro chi fosse il tramite. Andando a esclusione, potrebbe trattarsi dell’agente stesso di Antonio.

Cassano, negli ultimi mesi, non ha certo nascosto il suo malumore. Il 30enne pugliese è molto deluso per le cessioni al Psg di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Ha voglia di tornare al passato. Impossibile che vada alla Sampdoria in questa sessione di calciomercato: i liguri non potrebbero pagare il suo stipendio, né sostenere i costi del cartellino. Ecco dunque che l’ipotesi Roma è più concreta. La società della capitale, in ogni caso, non sembra avere bisogno di Cassano. Zeman ha già a disposizione, per l’attacco, i vari Lamela, Totti, Bojan e Osvaldo. Dove mettere, eventualmente, il pugliese?

Resta il fatto che non ha senso, per Cassano, restare in una squadra, il Milan, che non sente più sua. Tanto vale, per Galliani, valutare la cessione. Una squadra che fa a meno di Ibra e Silva, può certamente fare a meno di un calciatore poco grato a una società che per lui ha fatto tanto. Anzi, tutto.

Articoli correlati: