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Zlatan Ibrahimovic è tra i rossoneri il più deluso. Il perché è presto spiegato. Lo svedese è da sempre considerato Mr scudetto. Ovunque c’è lui, si vince il titolo nazionale. Quest’anno, inoltre, si appresta a conquistare la classifica dei marcatori. Già è arrivato a quota 28 gol, ma con il Novara potrebbe aumentare ancora il proprio bottino. Insomma, a livello personale l’ex attaccante del Barcellona ha poco o nulla da rimproversi. Mai, in carriera, aveva segnato così tanto.
Il problema semmai è stato il rendimento di alcuni compagni (Pato e Robinho in primis) e i troppi infortuni (da Cassano a Boateng, passando per Thiago Silva e Gattuso). Il risultato complessivo è che il Milan, a parte la Supercoppa Italiana di agosto, non ha vinto praticamente nulla.
Dopo la brutta sconfitta contro l’Inter – inutile la sua ennesima doppietta – Ibra si è sfogato così: “Voglio vincere qui. Bisogna però capire se la società ha dubbi sull’intero progetto, sui giocatori, sul futuro. Non sono abituato a non vincere niente. E’ la prima volta che mi capita. Sono deluso, è stato un fallimento”. Tradotto: o il Milan rinforza notevolmente la rosa, oppure me ne vado dopo ho più possibilità di successo.
Adriano Galliani ha subito replicato alle parole di Zlatan dice che sia lui, sia Thiago Silva, sono dei top player e rimarranno. Andrà realmente così? Questo è quello che si augurano i tifosi rossoneri, consapevoli che due top player non bastano. Bisogna comunque vedere quanti soldi Berlusconi vuole investire nel calciomercato.
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Calciomercato: Milan e Zlatan Ibrahimovic, c’è tensione