Josep Guardiola – Foto

L’inizio di campionato del Milan è di quelli disastrosi. La classifica di Serie A parla da sola: i rossoneri hanno appena 2 punti di vantaggio sulla zona salvezza. Il discorso scudetto è già chiuso e la stessa qualificazione alla Champions League è già notevolmente compromessa, visto che Inter e Lazio hanno decisamente un altro passo. Insomma, il rischio è il disastro.

Fosse per Silvio Berlusconi, si sarebbe liberato di Massimiliano Allegri da un bel pezzo. Ma Adriano Galliani, più paziente, ha dato ancora un po’ di tempo al tecnico di Livorno. Se la situazione dovesse precipitare, il cambio sulla panchina arriverebbe subito. Ma sarebbe una soluzione molto low cost, con Mauro Tassotti che da vice diverrebbe allenatore in prima.

Già, ma per la prossima stagione? Forse è prematuro parlare di Filippo Inzaghi, che pure con la squadra Allievi sta facendo benissimo. Il sogno di Silvio Berlusconi è sempre lo stesso: Josep Guardiola. Colui che col Barcellona ha vinto tutto quello che c’era da vincere e che ha deciso di prendersi un anno sabbatico.

Secondo la Gazzetta dello Sport, il Milan avrebbe offerto a Guardiola uno stipendio doppio rispetto a quello che adesso prende Max Allegri, ovvero 2 milioni e mezzo circa. Al tecnico spagnolo, insomma, andrebbero circa 5 milioni di euro. Uno stipendio molto pesante, certo, ma relativamente basso rispetto a quello che percepiva nel Barcellona. La prima domanda che sorge spontanea è: accetterebbe, l’ex calciatore del Brescia, una riduzione di compenso così drastica? L’altra domanda da porsi è: accetterebbe, Guardiola, di guidare una squadra che non è più al top?

Come detto, il Milan nella prossima stagione rischia in modo serio di non andare nella Champions League. Non solo: i pochissimi big rimasti potrebbero chiedere di andare. Insomma, la situazione è caotica. Troppo per uno come Guardiola, abituato a ben altri ambienti.

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