Ricardo Kakà – Foto

Nonostante l’addio di tre anni fa, Ricardo Kakà è sempre rimasto nei cuori dei tifosi del Milan. Sì, è vero, alcuni non gli perdonano il passaggio al Real Madrid, però è da dire che fu soprattutto il club di via Turati a premere per la cessione. L’offerta degli spagnoli era infatti di 68 milioni di euro, ben superiore, cioè, alla somma che il Psg avrebbe investito per Thiago Silva e che Berlusconi ha appena rifiutato.

Kakà, pur avendo vinto una liga e una coppa del Re, nel Real Madrid non ha mai convinto. Prima lo hanno bloccato gli infortuni. Poi i guai fisici sono stati superati, ma sono subentrati quelli tattici e tecnici. Josè Mourinho non lo ha mai considerato un titolare, anche perché lo ritiene una sorta di via di mezzo fra un attaccante e un fantasista.

Ora il destino di Kakà sembra segnato. Il brasiliano lascerà il Real Madrid in questa estate. I blancos vogliono liberarsi di lui, anche a costo di non beccare un euro dal cartellino. Il Psg e il Manchester City, che a lungo hanno cercato l’ex del San Paolo, non sembrano più interessati. Anche perché preferiscono puntare su quelli più giovani e il brasiliano, coi suoi 30 anni, non è certo giovanissimo. Ecco dunque che riprende consistenza la pista Milan. A sostenerlo è Sportmediaset.

Il club di via Turati d’ora in poi spenderà pochissimo per i cartellini dei calciatori. E se Kakà potesse liberarsi gratis, sarebbe certo un affare. Ma c’è un altro problema, gigantesco, ed è noto a tutti: si tratta dello stipendio del sudamericano. L’ex pallone d’oro guadagna 12 milioni netti l’anno, una cifra che il Milan non potrebbe assolutamente permettersi. Per sperare di vestire ancora la maglia rossonera, Kakà dovrebbe come minimo dimezzarsi lo stipendio. Solo dopo pensare concretamente al ritorno sarebbe possibile.

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