Il passaggio al Corinthians di Alexandre Pato è ormai cosa fatta. Potrebbe essere ufficializzato il 3 gennaio. L’ultimo ostacolo era lo stipendio del brasiliano, il quale ha accettato una drastica riduzione: passerà da 4 a 2 milioni di euro.
Molto più complicata è la trattativa per la cessione di Robinho. Flamengo, Atletico Mineiro e San Paolo non sono interessati all’ex fantasista del Manchester City. L’unica squadra rimasta in corsa è il Santos. Ma la distanza tra domanda e offerta è troppo ampia. Il club di via Turati vuole 10 milioni di euro, il Santos ne mette sul piatto la metà. La trattativa è ancora aperta, ma non è facile pensare che possa concretizzarsi in questa sessione di calciomercato.
Ancora più difficile è la partenza di Didac Vilà, che non è guarito dall’infortunio. Nette le parole del suo procuratore, Raul Verdù: “Per quanto riguarda l’Espanyol, è praticamente impossibile, al Valencia al limite ci potrebbero essere delle possibilità, ma la vedo in ogni caso molto difficile, si tratta di club che hanno bisogno di giocatori che siano pronti per scendere subito in campo – ha detto l’agente dello spagnolo. – Didac Vilà, nonostante il suo recupero stia procedendo meglio del previsto, in questo momento, purtroppo non lo è. E’ triste, ma è così. E questo lo sanno tutti, anche perché quando parliamo del giocatore, ed è accaduto anche con un’altra società, non posso rivelarvi quale, ovviamente mi viene chiesto quali siano le condizioni del ragazzo. Un anno fa, oltre che dalla Spagna, c’erano richieste anche dalla Francia e dall’Inghilterra, ma ora, ripeto, la situazione è quella che vi ho appena prospettato. Impossibile quindi una sua partenza a gennaio? Nel calcio nulla è impossibile, ma, ripeto, ci vorrebbe qualche club disposto ad aspettarlo – ha precisato Raul – questo non è il tipo di operazione che si fa solitamente nel mercato invernale”.