Ariedo Braida è a tutti gli effetti il braccio destro di Adriano Galliani. Il direttore generale del Milan è colui che ha seguito tutte le principali trattative di calciomercato dell’era Berlusconi. Raramente rilascia interviste. Stavolta, però, il dg del club rossonero ha parlato della nuova politica societaria, che punta a valorizzare i giovani.
Se in passato l’età media del Milan era altissima, adesso è rientrata nella norma. Non solo: ben due giocatori dell’Under 21 sono ormai diventati titolari e presto potrebbero entrare nel giro della nazionale maggiore: parliamo di Mattia De Sciglio e Stephan El Shaarawy, protagonisti di un buon avvio di stagione. L’ex genoano ha già realizzato 3 gol, che è il suo record in Serie A: ora è nelle zone molto alte della classifica dei marcatori. De Sciglio, capace di giocare sia a destra, sia a sinistra, ha ormai tolto il posto ad Antonini.
“Ci sono dei giocatori che fanno quasi fatica giocare in lega pro e poi fanno bene in B – ha dichiarato il dg Ariedo Braida. – Ci sono dei giocatori di discreto valore ma fanno le loro carriere perché sanno cosa vuol dire essere professionisti. De Sciglio è un ragazzo umile, educato oltre a essere forte a livello tecnico. Per gli infortuni, va ad annate. Se giochi e non ti alleni ti fai male. Ci sono giocatori più strutturati, più forti fisicamente rispetto ad altri che reggono meglio le situazioni di tipo atletico. Bisogna avere pazienza con i giovani e dargli il giusto tempo di crescere”.
A proposito di giovani, va detto che il Milan continua a seguire Mapou Yanga Mbiwa, 23 anni, in scadenza di contratto con il Montpellier. Il difensore difficilmente rinnoverà, ma non è detto che vada al Milan a parametro zero. Sul francese, infatti, c’è anche il Barcellona, sempre a caccia di giovani di qualità.