
Perché prendere un calciatore in cui, a quanto pare, si ha una scarsa fiducia? Mistero. Zaccardo, nonostante nel Parma fosse un titolare inamovibile, non è pentito della scelta di approdare in rossonero. “Avrei potuto finire a Parma la carriera, era un bell’ambiente e avevo un contratto lungo, ma quando è arrivata la proposta del Milan non ci ho pensato un secondo: certe opportunità capitano una volta sola nella vita, è una chance importante e sono grato alla dirigenza rossonera”, ha detto a Forza Milan il terzino destro.
Zaccardo, nonostante un mese in cui è stato completamente snobbato da Allegri, resta fiducioso sul futuro personale: “Spero di essere utile alla squadra e di farmi conoscere – ha detto il 32enne. – Arrivo in punta di piedi con la speranza di conquistare un po’ di spazio in mezzo a tutti questi campioni: questo è il mio desiderio. Sono un tifoso del Milan, anche se è vero che un calciatore fa il tifo per la squadra in cui gioca: il cerchio si è chiuso”.