(LucaC) – Stagione 2009-2010, la Sampdoria, trascinata da un tandem d’attacco tra i più completi al Mondo, Cassano e Pazzini, centra un incredibile quarto posto, allora valido ancora per i preliminari di Champions League. La qualificazione salta per un niente, lo spogliatoio di disgrega, Cassano viene messo fuori squadra dopo una lite con la Dirigenza blucerchiata e a gennaio va al Milan; Pazzini, per fare cassa, viene ceduto, all’Inter. La Sampdoria, senza di loro, retrocede.
Sembra che i nuovi “gemelli del gol” non abbiano più nulla in comune, quando arriva la seconda metà d’agosto 2012, periodo da sempre più caldo per il mercato. Cassano non sta più bene al Milan, il motivo lo sa solo lui, Pazzini viene messo fuori squadra dall’Inter, il motivo lo sanno solo loro: ed improvvisamente, i nomi dei due vengono accomunati, ancora, dopo tanto tempo. Infatti, si profila quello che poi sarebbe diventato lo scambio più incredibile dell’ultimo mercato: Pazzini al Milan, Cassano (insieme ad un piccolo conguaglio economico) all’Inter.
Passate due giornate è già tempo di esami: Cassano, all’Inter, si è subito ambientato, il clima alla Pinetina è quello di una squadra che sta già progettando un ritorno tra le grandi, dopo un anno di chiara difficoltà. Pazzini, invece, arriva al Milan nel momento peggiore della straordinaria era Berlusconi, ritrova il suo amico Montolivo ma, come tutta la squadra, è protagonista di una performance negativa alla prima giornata. L’Inter vince a Pescara, Cassano è protagonista, sembra l’inizio di un incubo per i tifosi rossoneri, ma arriva la seconda di campionato, arriva la delicata trasferta del Dall’Ara.
Lo scetticismo si impossessa di tutti i tifosi del Milan, ma il “Pazzo”, con una straordinaria tripletta al Bologna , regala i 3 punti al club di via Turati, fa tornare l’ottimismo in un momento decisivo, prima della sosta per le Nazionali. Il Milan dunque, scambiando uno scontento viziato ormai quasi a fine carriera con un più giovane goleador, ha senza dubbio guadagnato. Pazzini arriva al Milan, da una diretta rivale, all’età di 28 anni; nel 2001, a 28 anni, arrivò al Milan, da una diretta rivale, un attaccante destinato a fare la storia del calcio…