Come definire la stagione di Alberto Aquilani? Non è facile inquadrarla. L’ex centrocampista di Roma, Liverpool e Juventus ha impiegato circa un mese per inserirsi nei meccanismi di Massimiliano Allegri. Quando ha capito come muoversi ed essere utile alla squadra, è diventato un elemento insostituibile per il tecnico del Milan. Tre mesi fa, però, l’ennesimo infortunio della carriera. Era metà dicembre e in casa rossonera si pensava che Aquilani potesse rientrare dopo la sosta. Invece il centrocapista della nazionale italiana è tornato disponibile solo per la trasferta di Champions League contro l’Arsenal. Contro il Lecce, domenica scorsa, ha disputato un altro spezzone di gara. Il debutto per il 2012 dal primo minuto potrebbe esserci a Parma, fra due giorni.

Aquilani ha accumulato 22 presenze stagionali. A 25 scatterà l’obbligo di riscatto per il Milan, che dovrà sborsare 6 milioni e mezzo di euro, come concordato in estate con il Liverpool. A precisarlo è stato il manager del calciatore, Franco Zavaglia. Quota 25 presenze è ormai vicinissima e quindi la conferma può darsi per scontati. Certo, resta un grosso problema quello degli infortuni. Un problema che accomuna molto Aquilani a Boateng. Anche il ghanese ha saltato molte partite a causa degli infortuni, esattamente come nella scorsa stagione.

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