Da dove cominciare? Partiamo dal brasiliano, il suo passaggio al Santos sembrava cosa fatta, e invece la caparbietá del club sudamericano, che non si è voluto scostare dai 7 milioni offerti ai rossoneri, non ha permesso a Galliani di tornare in Italia con i 10 milioni richiesti per la cessione di Robinho. Poco male, per 2 motivi, il primo è che il re della pedalata puó ancora essere utile alla causa, vista la sua classe, e secondo perché i brasiliani sono i primi a vendere i propri giocatori a prezzi stratosferici e pensare di riaverli a cifre irrisorie. Galliani non è uno sprovveduto, e preferisce tenere il giocatore e aspettare che gli stessi dirigenti del Santos si facciano vivi con piú liquiditá magari, vista l’assenza della stessa durante la trattativa.
Allegri poco fa in conferenza stampa, ha parlato della situazione, e si ritiene soddisfatto che il brasiliano rimanga a sua disposizione, soprattutto alla luce della sua stima nei confronti del numero 7 rossonero. Il tecnico ha parlato anche di Ignazio Abate e delle voci che lo vorrebbero allo Zenit di Spalletti giá a gennaio: “Abate domani gioca. Tutti i giorni ci sono nomi sui giornali. Non mi pongo neanche il problema, credo sia felice qui”. Parole che vanno un pochino a cozzare peró su quanto trapela da molte fonti, il laterale rossonero pare sia felice di trasferirsi in Russia, fatto che renderebbe Galliani piú fiducioso sulle campagna di rafforzamento, che ricordiamo dipende dai soldi che arriveranno dalle cessioni. Il passaggio di Abate allo Zenit infatti, porterebbe nelle casse rossonere quei 10 milioni persi dalla mancata cessione di Robinho, e si avrebbe giá in casa il sostituto (Mattia De Sciglio).
Che dire di Boateng? il ghanese sulla “Bild” ha parlato innanzitutto dello sciagurato spettacolo offerto dai “4 imbecilli” di Busto Arsizio, rilanciando sul fatto che si sarebbe comportato in egual modo anche se fosse stata una gara di Champions contro il Real Madrid, ha anche peró affermato, e questo è sinceramente preoccupante, che parlerá con il suo procuratore per valutare la sua posizione: “Ci dormirò su per le prossime notti e la prossima settimana incontrerò il mio agente Roger Wittmann e vedremo se ha ancora senso continuare a giocare in Italia”. Parole forti quelle del numero 10 milanista, sulle quali ha detto la sua Massimiliano Allegri: “Credo sia stato solo uno sfogo di amarezza. Penso sia tutto rientrato, lui è un giocatore importante che dovrà migliorare molto nel ritorno. Andar via dal Milan non piace a nessuno e non ho paura di perderlo”.