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Sembrava un tormentone di calciomercato finito, quello relativo al passaggio di Thiago Silva al Psg. Invece sembra che non sia affatto così. La trattativa per portare il forte difensore brasiliano al club della capitale francese potrebbe presto ripartire. Il problema è economico. Thiago guadagna circa 5 milioni di euro a stagione. I parigini gliene offrivano 9. Una differenza enorme. L’agente di Silva ripete da tempo che ci vuole un adeguamento, ma non è detto che il club di via Turati sia disposto a concederlo, anche perché l’obiettivo è semmai quello di ridurre gli stipendi. Il caso Flamini, che ha appena rinnovato per circa 1,5 milioni di euro a stagione (contro i 3,8 precedenti) è emblematico. Certo, il centrocampista non vale quanto il difensore, ma la questione dei costi rimane. Che fare? Il Milan è molto indeciso. Barbara Berlusconi non vuole che il sudamericano vada via, ma la possibilità che accada esiste ancora. Per questo il club di via Turati pensa all’eventuale sostituto.
Piace moltissimo Matias Silvestre del Palermo. Ha la stessa età di Silva, 28 anni. Silvestre è nel mirino dell’Inter, sempre a caccia del sostituto di Lucio, dato in partenza. Il club siciliano, che la scorsa estate ha speso circa 8 milioni per l’ex difensore centrale del Catania, ora ne vuole almeno 10-12. Chiaramente, se il Milan cedesse Silva, non avrebbe nessun problema a prendere Silvestre, che costa 4 volte di meno a livello di cartellino. Non solo: il difensore del Palermo si accontenterebbe di uno stipendio nettamente più basso.
Resterebbe la questione tecnica. Inutile dire che Silvestre non è Thiago Silva. La squadra verrebbe nettamente indebolita dalla eventuale cessione del brasiliano e rischierebbe di non potere lottare per traguardi importanti. Questo Barbara Berlusconi lo ha sottolineato in più di una occasione. Bisognerà vedere se a prevalere sarà la sua linea, oppure quella di Adriano Galliani, più disponibile al dialogo col Psg.
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Calciomercato Milan, Thiago Silva-Psg torna l’incubo