I soldi per comprare i top player sembrano essere finiti, in un momento di crisi economica come quella attuale c’é poco da sperperare. Sembra che il Milan sia stata la prima societá ad aver afferrato il concetto, sará forse per il ruolo del proprio presidente? Spendere 40 milioni oggi, non rientra piú nei piani dei dirigenti italiani, e allora bisogna gettarsi sui ragazzi fatti in casa che non devono essere necessariamente della propria cantera.
Un sacco di spendidi gioiellini si stanno mettendo in luce, soprattutto nel campionato di serie B, dove spesso i giovani talenti hanno piú possibilitá di mettere minuti e presenze nelle gambe. Uno di questi é il talentino dell’Empoli, Riccardo Saponara, trequartista di grandissime prospettive. Giá 4 reti nelle 6 gare fin qui disputate questa stagione, ma giá lo scorso anno, pur manifestando qualche difficoltá di rendimento dovuta alla sua giovane etá, ma soprattutto alla difficilissima stagione della squadra che ha evitato la retrocessione solo grazie allo spareggio col Vicenza, ha avuto modo di far vedere il suo valore.
Sul talento di Forlí, che ha giocato con tutte le nazionali giovanili, e ora nel giro dell’Under 21 di Mangia, ha messo gli occhi la societá di via Turati, pare peró ci sia una precedenza da parte del Parma che ha giá trovato gli accordi con la societá toscana proprietaria del cartellino, prima che il suo prezzo cresca vertiginosamente, tant’é vero che il presidente dell’Empoli si é espresso in maniera molto chiara a riguardo, dicendo che il suo giocatore terminerá la stagione in serie B con gli azzurri, e solo dal prossimo anno potrá giocare in serie A, ma con il Parma e non il Milan. Galliani sta certamente lavorando per ottenere, magari a giugno, la comproprietá del cartellino del giovane Saponara, magari lasciandolo crescere con i ducali, dove troverebbe l’ambiente giusto per fare il salto di qualitá. Il rifondamento della squadra da parte del Milan, é ormai chiaro, puntare sui giovani talenti nostrani.