Clarence Seedorf – Foto

Nel Milan, si sa, i ritorni non sono l’eccezione. Capitò a Ruud Gullit di passare, nel 1993, alla Sampdoria, per tornare in rossonero l’anno successivo, anche se la seconda esperienza fu brevissima. Poi la fu la volta di Roberto Donadoni, Marco Simone, Alessandro Costacurta, Leonardo, Ibrahim Ba…fino ad arrivare ad Andrij Shevchenko. Per non parlare degli allenatori Fabio Capello e Arrigo Sacchi. La storia ci dice che quasi mai i ritorni si traducono in qualcosa di positivo. Eppure qualcuno un pensierino lo fa. Stiamo parlando di Clarece Seedorf. Il centrocampista olandese, ora al Botafogo, ha detto di non essere andato via “per Allegri. ”Non sono andato via per Allegri. La società ha fatto giuste valutazioni economiche. Col Milan abbiamo deciso insieme di separarci, ma il legame è troppo forte e non è una storia chiusa”.

L’ex fantasista di Ajax, Inter, Sampdoria e Real Madrid sarebbe dunque disponibile a un ritorno, ma difficilmente a quasi 37 anni potrebbe fare parte nuovamente del Milan. Berlusconi ha detto chiaramente che bisogna puntare sui giovani. El Shaarawy e De Sciglio, classe 1992, stanno dando grandi soddisfazioni ad Allegri. Seedorf rappresenta la storia, una storia gloriosa, ma che non può più ripetersi.

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