Adriano Galliani, ad Milan – Foto

Tra poche ore Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva potrebbero essere del Psg. Il condizionale è naturalmente d’obbligo, specie quando c’è di mezzo il Milan, una società che ci ha abituato sempre a clamorosi colpi di scena sul fronte calciomercato. Le vicende di Shevchenko, Kakà e Tevez sono piuttosto significative in tal senso.

Ma ipotizziamo che Adriano Galliani ceda effettivamente il brasiliano e lo svedese per 62 milioni di euro, a cui vanno aggiunto i 100 milioni di ingaggi risparmiati. Come sarebbe impiegata questa enorme somma? Va premesso che il Milan spenderebbe solo una piccola parte, anche perché l’obiettivo principale della famiglia Berlusconi è quello di sistemare i bilanci.

Per ciò che riguarda la difesa, i nomi più gettonati sono quelli di Angelo Ogbonna e Dedè. Sia l’italiano, sia il brasiliano, hanno 23 anni e contratti piuttosto lunghi. Ogbonna milita nel Torino e Cairo lo valuta circa 15 milioni di euro. Dedè gioca nel Vasco da Gama e ha una clausola di rescissione di una ventina di milioni di euro. In alternativa c’è Davide Astori, che il Cagliari ha deciso di cedere, fissando il prezzo a 10 milioni di euro. Il Milan, fra l’altro, conosce bene il difensore dei sardi, visto che è un prodotto del proprio vivaio.

Veniamo ora ai possibili sostituti di Ibrahimovic. Quello che ha le caratteristiche più simili all’ex del Barcellona è di sicuro Edin Dzeko, reduce da una buona stagione nel Manchester City. Il bosniaco costa 30 milioni di euro. Il sogno, ovviamente, sarebbe sempre Carlos Tevez, che già a gennaio fu a un passo dai rossoneri, i quali però preso Maxi Lopez (appena passato alla Sampdoria). Il problema è che anche l’argentino, come Dzeko, costa troppo. Assai più di Mattia Destro, che il Genoa valuta 15 milioni. Certo: Destro è un giovane di belle speranze, ma non può essere paragonato a Tevez o Dzeko. E tanto meno a Ibra. L’operazione smantellamento del Milan prosegue spedita.

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