In casa rossonera sembra ormai un imperativo: puntare sui giovani. Nella sessione di gennaio del calciomercato sono arrivati Mario Balotelli e Bartosz Salamon, meno di 65 anni in due. A luglio arriverà Riccardo Saponara. Ma l’ala destra, in comproprietà con il Parma, sarà in buona compagnia. Altri giovani della Serie B, infatti, sono nel mirino del Milan: oltre  a Jorginho, uno di questi è Simone Zaza (nella foto), attaccante dell’Ascoli classe 1991. Il suo cartellino appartiene alla Sampdoria. Per lui una prima metà di campionato fantastica: già 14 gol in 23 partite.

Christian Manfredi, agente del centravanti, così parla del possibile approdo in rossonero. “Di ufficiale non c’è nulla, nel senso che non ho avuto contatti con nessun dirigente del Milan – ha detto il manager di Zaza. – Quello che so l’ho appreso anche io dai siti e dai giornali. Diciamo che fa molto piacere ma per il momento non ci sono piste concrete”.

Secondo l’agente di Zaza, una trattativa con il Milan è quasi impossibile. Ecco perché: “Il fatto che i rossoneri stiano puntando su tutti questi giovani è solo un bene per il sistema calcistico italiano. Ormai tutti hanno attuato questa politica, basti vedere stesso il Milan che in avanti ha tre fenomeni che assicureranno gol e spettacolo per i prossimi 10 anni. Da agente di Zaza credo che Milano sia una soluzione difficile proprio perché gli spazi in avanti sono chiusi. Complicato rubare il posto a quei tre giovanotti: Niang, Balotelli ed El Shaarawy sono nati dopo il 1990. Persino Robinho e Pazzini sono in panchina: significa che sarà dura per Simone riuscire ad imporsi e trovare spazio. L’anno prossimo sarà una stagione importante per lui perché sarà la prima volta in serie A. Ma – ha precisato l’agente – credo che il Milan sia abbastanza improbabile per lui”.

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