Nei giorni scorsi Silvio Berlusconi ha ribadito che per tornare a vincere il Milan deve puntare sui giovani, meglio se Under 23. Allegri è sin qui stato coerente coi voleri della società, visto che ha dato ampio spazio a Stephan El Shaarawy, Mattia De Sciglio e Bojan Krkic ed è pronto a lanciare anche Mbaye Niang, sin qui poco utilizzato. A gennaio, però, il club di via Turati sembra deciso a una drastica inversione di tendenza. I possibili acquisti sono tutti molto avanti con l’età. Piace moltissimo Didier Drogba (nella foto) che si è già stufato della Cina e vuole tornare in Europa con la prossima sessione di calciomercato. Il calciatore ivoriano, ex stella di Marsiglia e Chelsea, arriverebbe a parametro zero. Il problema non è dunque il valore del cartellino, ma lo stipendio del centravanti africano, che pretende fra gli 8 e i 10 milioni di euro a stagione. Una follia, visto che parliamo di un calciatore di 34 anni. Galliani ha fatto sapere che a certe cifre non si può trattare. Ma se Drogba abbassasse le pretese a 5-6 milioni a stagione, il club di via Turati sarebbe tentato dall’operazione. Lo stesso discorso vale naturalmente per la Juventus, altra società molto interessata all’ex attaccante del Chelsea.
Drogba non è l’unico 34enne in orbita Milan. La società di via Turati vuole infatti Ricardo Carvalho, da tempo ai margini del Real Madrid. Il portoghese potrebbe accontentarsi anche di 2-3 milioni a stagione.
Ora, va bene che l’esperienza è importante. Ma non diceva, la dirigenza rossonera, che occorreva puntare sui giovani? Già in passato il Milan ha preso belle batoste coi vari Beckham, Ronaldo, Redondo, Rivaldo, Shevchenko bis, Ronaldinho e via discorrendo. Ha senso ripercorrere una strada che quasi sempre si è rivelata fallimentare? Decisamente no. Ecco perché c’è da augurarsi che i vari Drogba e Carvalho, con tutto il rispetto, vadano altrove.
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