L’ex arbitro Fifa Paolo Casarin ha scritto sul Corriere della Sera in merito al discusso fallo di mano di Zapata in Milan-Palermo: “Successivamente un fallo di mano di Zapata, ultimo difensore, a circa dieci metri dal bordo dell’area rossonera, ha impedito a Ilicic di raggiungere il pallone. Peruzzo ha ammonito Zapata, mentre i rosanero ne pretendevano l’espulsione. Quando la regola è stata adottata l’espulsione toccava all’ultimo uomo, anche per quel fallo di mano e in quella posizione sul campo; negli ultimi anni, la situazione disciplinare è stata addolcita introducendo il termine “chiara occasione da gol” che si configura quando è alta la possibilità per l’attaccante di mantenere o entrare in possesso del pallone, bassa la distanza dalla porta e la direzione dello sviluppo dell’azione è verso il gol. Perciò è giusto il giallo a Zapata“.