Partita da affrontare con le pinze in un campo dove quest’anno, solo la Juve era riuscita a portare via i 3 punti. Il Milan era tenuto a dimostrare la crescita vista dal secondo tempo di Napoli in poi, con la rimonta dallo 0-2 al 2-2, la qualificazione in Champions in casa dell’Anderlecht e la vittoria domenica sera con la capolista Juventus.
I rossoneri partono benissimo al Massimino, nei primi 10 minuti il Catania non vede la palla, e i rossoneri sfiorano la rete con Boateng che al 6° calcia appena dentro l’area, ma Handujar trova un’ottima parata. Poi come spesso succede, una dormita su calcio d’angolo, e Legrottaglie salta su Acerbi insaccando alle spalle dell’incolpevole Amelia. Il Milan accusa il colpo, e non riesce a trovare la serenitá per reagire, e a costruire una sola palla gol. Da registrare al 41° l’ammonizione di Barrientos per simulazione. Il primo tempo è tutto qua.
La ripresa inizia con un calcione ai danni di Nocerino, che si era giá liberato della palla, cartellino giallo per Barrientos, è il secondo, Catania in 10. Da qui in poi solo Milan, all’8° c’è la rete, in netta posizione di fuorigioco di El Shaarawy (arbitro che forse non vede il tocco di Robinho), 1-1. Orsato si fa perdonare subito dai tifosi del Catania, ammonendo per simulazione il faraone, che invece aveva subito un fallo nettissimo all’ingresso in area (da giudicare se dentro o fuori). 3 minuti dopo il pareggio, arriva il raddoppio del Milan, Boateng riceve palla al limite, si gira su se stesso ingannando 2 avversari, e lascia partire un gran destro a giro inprendibile: 1-2.
I rossoneri fanno un possesso palla impressionante, e i rossazzurri non riescono a trovare il bandolo della matassa, al 18° fallaccio su Nocerino dentro l’area, che stava calciando a rete a non piú di 10 metri dalla porta, Orsato in giornata da dimenticare, non fischia il rigore e concede il corner. Al 23° El Shaarawy fallisce un goal fatto davanti ad Handujar che si supera. Al 35° è Robinho a superarsi, contropiede modello dei rossoneri, 3 contro 2, il brasiliano servito da Nocerino davanti all’estremo difensore Siciliano, spara incredibilmente alto. Il Milan non riesce a chiudere la partita, e Allegri si innervosisce con i suoi ragazzi.
Le prova tutte il Milan per non segnare, al 44° un’azione incredibile, terminata con il palo di Emanuelson! Al 45° ancora Orsato, che rimette in gioco il Catania espellendo Boateng per un fallo a centrocampo, meritevole al massimo di cartellino giallo. Ora i rossoneri, con 5 minuti di recupero da affrontare, rischiano, ma ci pensa il solito El Shaarawy a inventarsi un goal incredibile, riceve da Constant e calcia a giro sul secondo palo, 1-3 e partita finita.
Milan che sale a 21 punti e prosegue la rincorsa alle zone alte della classifica, con un El Shaarawy sempre piú protagonista.