Milan-Napoli 3-0, pagelle e tabellino

Ā  MILANĀ  NAPOLI MAZZARRI ALLEGRI PATO BOATENG IBRAHIMOVIC – Un grande Milan, ci crede, lotta e congela San Siro bruciando con un’ottimoĀ 3-0 un Napoli in affanno. Ā  MILAN-NAPOLI 3-0 49′ Ibrahimovic su rigore (M), 77′ Boateng (M), 79′ Pato (M). MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate (78′ Oddo), Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (72′ Emanuelson); Gattuso,Van Bommel, Flamini; Robinho (63′ Boateng); Ibrahimovic, Pato. All.: Allegri. NAPOLI (4-3-1-2): De Sanctis,;Campagnaro, P. Cannavaro, Aronica, Maggio; Pazienza, Gargano (78′ Sosa), Dossena; Mascara (65′ Zuniga); Hamsik, Cavani. All.: Mazzarri. ARBITRO: G. Rocchi di Firenze. AMMONITI: Pato (M), Aronica (N), Gargano (N), Boateng (M). UOMO PARTITA MILANLIVE : PATO MILAN ABBIATI 6 –Ā in forma ed attento, ma nonostante le aspettative, davveroĀ ben poco impegnato. Freddo nel recuperare alle piccole incertezze difensive. ABATE 6 – Ā ĆØ sempre Ā veloce e tenace, ma viene richiamato a spingere di piu. Si propone ma non trova lo spazioĀ necessario per far male. Al 78 sostituito da ODDO – s.v. NESTA 6,5 – sempre presente , dalle sue parti non si passa. Da sostegno al centrocampo non concedendo spazi. THIAGO SILVA 6,5 – Ā fa la cosa piĆ¹ importante: anticipa con insistenza un Cavani che , comunque, non sembra in serata, forse orfano di un fondamentale Lavezzi. Ā  Ā JANKULOSKYĀ 6,5 – sopra la media: veloce, intenso e concentrato. Commette qualche incertezza ma si fa perdonare per l impegno nel rincorrere Hamsik. Pronto con delle belle staffilate a tagliare il campo perĀ ispirare Pato. Cerca anche la gran botta da fuori piu volte, Ā risultando fin troppo intraprendente. Al 71 sostituito da EMANUELSON 6 – gioca da terzino e ha il suo da fare contro un buon Zuniga. Offre comunque una buona fase difensiva. Ā  GATTUSOĀ 6 – grande lottatore, da carisma, pressa, fa filtro e si propone al tiro,Ā anche seĀ nonĀ ĆØ proprioĀ un colpo del suo repertorio. Ā  VAN BOMMEL 6,5Ā – forte fisicamente, ĆØ ben posizionato in campo e prontoĀ frenare Gargano. Volenteroso, scatta spesso sulla fascia saltando la difesa e proponendosi al tiro: davvero su di giri. Buona anche la fase difensiva. Ā  FLAMINI 5,5 – Ā trova qualche spunto a centrocampo, corre sempre molto, ma sbaglia troppi passaggi, risultandoĀ poco preciso. Concede solo qualche geometria.Ā  Ā  ROBINHOĀ  5,5 – Ā molti troppi errori per lui questa sera. Fa fatica da trequartistaĀ ed ĆØ costretto aĀ giocare largo per cercare spazio. Sembra sempre piuttostoĀ nascosto,Ā  sbaglia moltiĀ passaggi e non incide sotto porta.Ā  Fa vedere qualcosina in piĆ¹ nel secondo tempo. Al 62 sostituito da BOATENG 7 – subito nel vivo dell’azione, entra in partita con il piglio giusto mostrando di saper cosa fare e fa proprio la cosa giusta al 76′ spingendo in rete un gran suggerimento di Pato. Ā  PATO 7,5 – mobile, tecnico, proponeĀ qualche numero e cerca di lanciare Ibra.Ā  Taglia anche bene sul primo palo, ma manca un po di convinzione per i primi 45 minuti. Nel secondo tempo si sblocca definitivamente, puntando l’avversario, proponendo belle giocate, cross e cercando la porta. Suo l’assist sul secondo gol, ma soprattutto sua la magia all’ 80 esimo che regala il 3 aĀ 0 per i Rossoneri. E’ lui l’uomo determinante questa sera. Ā  IBRAHIMOVICĀ 6Ā Ā – Suo il gol su rigore che gli fa meritare una sufficenza stretta per le sue ben noteĀ doti.Ā In realtĆ Ā sembra fuori forma e nonostante venga Ā spesso perso da Dossena, non sfrutta la sua forza fisica e fa a sportellate con Cannavaro. E’ aggressivo ed esperto, ma non riece a tener su la squadra, risultando poco convinto nella prima intenzione e nel tiro. Meglio sul finale di gara, soprattutto quando serve Pato ed innesca il gol di Boateng. Ā  ALLEGRI 7 – niente da dire, scelte coraggiose, come un Cassano in panca per tutta la partita,Ā ma supprattutto un grande Mlian schierato con saggezza. Azzecca i cambi e il suo milan ha una marcia in piĆ¹, soprattutto in fase offensiva.Ā Ā  NAPOLI Ā  DE SANCTISĀ 7 – Sul rigore non ha colpe, cosi come sui gol di Boateng e Pato. Compie tre interventi, di cui due decisivi. ARONICAĀ 5 – Morde sulle caviglie di Pato e ne provoca anche l’ammonizione. Causa, perĆ², un rigore che, sarĆ  anche dubbio, avrebbe potuto evitare saltando non in modo cosi scomposto. CANNAVARO 6,5 – Salvataggio che vale un gol su Van Bommel nel primo tempo. Regge alla grande 75′, poi capitola. CAMPAGNARO 6 – Aiuta molto il suo capitano contro Ibrahimovic. FinchĆ© regge si difende bene. DOSSENA 5- Non prova a spingere mai nel primo tempo. Meglio nel secondo tempo, ma non basta. PAZIENZA 5 – Surclassato dal centrocampo rossonero, deve ripiegare e non riesce mai a spingere. GARGANO 5 – Anche lui come il compagno di reparto non riesce a mettere freno alla mediana avversaria. Dal 38′ s.t. Yebda s.v. MAGGIO 5 – Errori banali e nessun tentativo sulla sua fascia. Dal 33′ s.t. Sosa s.v. HAMSICKĀ 5 – Prova la conclusione dopo pochi minuti del primo tempo. Poi scompare dal campo, indolente e privo di carica agonistica. MASCARAĀ 5,5 – Partita di grande sacrificio. Combina poco in attacco, ma ĆØ decisivo in copertura. Prestazioni di questo tipo sono da premiare. Dal 19′ s.t. Zuniga 6 – Prova a svegliare i suoi con qualche accelerazione, ma ha poca fortuna. CAVANI 5 – Non gli arriva un pallone giocabile e non riesce a risultare temibile quanto da attese. MAZZARRIĀ 5,5 – Ok, puĆ² recriminare sul rigore, ma il suo Napoli non effettua un tiro in porta per 90′. La velocitĆ  di Zuniga avrebbe fatto comodo forse fin da subito. Edgardo serio – www.milanlive.it

Milan-Napoli: le scelte degli allenatori

Ultime rifiniture per Allegri MILAN, IL NAPOLI SI AVVICINA A SAN SIRO, SCELTE IMPORTANTI PER GLI ALLENATORI – Sale l’attesa per la sfida di questa sera tra Milan e Napoli. Entrambi gli allenatori sembrano aver sciolto le riserve riguardo i 22 da mandare in campo. Nel Milan, Allegri lancia la coppia Pato-Ibrahimovic dal primo minuto con Robinho alle loro spalle e Cassano inizialmente in panchina. A centrocampo torna dal primo minuto Boateng con Van Bommel e Gattuso. Con la contemporanea assenza di Antonini e Zambrotta , il terzino sinistro scelto dall’allenatore rossonero dovrebbe essere Jankulovski. Il Napoli deve fare i conti con la squalifica di Lavezzi; sono in tre in corsa per affiancare Hamsik dietro il bomber Cavani: Zuniga, Mascara e Sosa . Per il resto Mazzarri, dopo il turn-over in coppa manda in campo la formazione tipo che tanto ha fatto bene finora portando gli azzurri al secondo posto. Marco Cornacchia ā€“ www.milanlive.it

Milan, Berlusconi: ā€œCi vediamo il Milan per battere il sudā€

A San Siro anche Silvio Berlusconi MILAN, CONTRO IL NAPOLI CI SARA’ ANCHE SILVIO BERLUSCONI –Ā  Ā«Ci vediamo il Milan per battere il sudĀ» : cosƬ il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha concluso, con una battuta, rivolgendosi al presidente della Confesercenti Carlo Sangalli, il suo intervento a un incontro all’Unione del commercio di Milano. Questa sera il presidente del consiglio sarĆ  infatti alla partita del Milan che gioca a San Siro contro il Napoli. Poi si ĆØ rivolto al ministro della Difesa Ignazio La Russa, tifoso interista. Ā«Io tifo Inter – ha detto Berlusconi – quando gioca con altre squadreĀ» . Autoironia e fiducia nella sua squadra. La sua presenza allo stadio sarĆ  di sicuro impatto sia per i tifosi che per gli stessi giocatori, forse maggiormente spinti a far bene. Vincere la sfida contro la seconda in classifica servirebbe a tutto il mondo-Milan, alla fiducia in sĆ© stessi e al morale avvicinandosi alla trasferta di Torino con ancora piĆ¹ determinazione (sebbene la Juventus uscendo da due sconfitte pesanti cercherĆ  certamente di entrare in campo con una determinazione diversa e una spinta verso il riscatto). In campo Pato al posto di Cassano, con Robinho e il solito Ibrahimovich. Per la fascia la scelta dovrebbe cadere su Yankulovsky ma non ĆØ escluso il debutto del giovane Didac-VilĆ . Allegri si affiderĆ  a una formazione incisiva con le tre punte davanti a pressare la difesa del Napoli, sperando, fino allo sfinimento di quest’ultima. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan, Allegri: ā€œCavani ancora lontano dal paragone con Ibrahimovichā€

Allegri ĆØ contento della sua squadra e di un Pato ritrovato MILAN, ALLEGRI PARLA DEL NAPOLI E DEI SUOI GIOCATORI – Durante un’intervista rilasciata alla Rai, Massimiliano Allegri ha parlato del Napoli: “Mazzarri ha allenato anche a Livorno, io ci abito – ha spiegato l’allenatore rossonero – ĆØ una sfida dentro la sfida. Siamo molto differenti, siamo fondamentalmente due sanguigni ma lui lo esprime sicuramente in modo diverso dal mio. Non serve sempre alzare la voce, non serve sempre arrabbiarsi, ci sono vari modi per essere lo stesso autorevoli”. Dopo i numerosi confronti e paragoni che sono stati fatti tra la punta del Napoli Cavani e il suo Ibrahimovich ha detto: “ Cavani ĆØ ancora molto lontano da Ibra anche se ĆØ un giocatore veramente straordinario. Ibrahimovic deve solo continuare a fare quello che ha fatto finora perchĆ© Ć© stato un acquisto straimportante per noi” . Infine ha parlato anche di un Pato ritrovato che sta tornando il giocatore dell’inizio del campionato, deciso e risolutivo: ā€œEā€™ un giocatore straordinario, i numeri lo confermano, fa gol ogni due partite. Adesso ĆØ molto piĆ¹ sereno rispetto a tre mesi fa e questo mi fa un enorme piacere. Vederlo adesso allenarsi o giocare ĆØ molto diverso da qualche tempo fa” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Napoli: sapore di grande sfida dā€™un tempo, ma pronostici tutti rossoneri.

Dalla stagione 1995/96 il Napoli ĆØ riuscito a battere il Milan una sola volta (3-1 al San Paolo nel maggio 2008); sette vittorie rossonere e altrettanti pareggi completano il parziale. Il Milan ĆØ imbattuto in casa nelle ultime 16 sfide coi partenopei: lā€™ultima vittoria del Napoli ĆØ datata aprile 1986, un 2-1 che porta le firme di Giordano e Maradona. La squadra di Allegri ĆØ ancora imbattuta nel 2011 (cinque vittorie e quattro pareggi). Nesta e compagni non hanno subito gol nelle ultime tre partite casalinghe di campionato. Il Napoli ha vinto cinque delle ultime sei partite di campionato, in mezzo la sconfitta per 2-0 sul campo del Chievo. I due gol subiti contro il Chievo sono stati gli unici per il Napoli nelle ultime otto giornate di Serie A. Il Milan vanta il secondo miglior attacco del campionato (46 gol, uno in meno dellā€™Inter). Allegri imbattuto contro Mazzarri in campionato: per lui due vittorie e due pareggi in quattro precedenti. Sfida tra grandi bomber: Cavani, capocannoniere attuale della seria A, contro i vari Ibra, Pato e Robinho terminale di fuoco milanese. All’andata ĆØ finita 2-1 per il Milan al San Paolo con reti di Robinho, Ibra e Lavezzi. Negli ultimi due anni 1-1 con reti di Inzaghi e Campagnaro (2009-2010) e 1-0 con rete di Ronaldinho( 2008-2009). Insomma pronostici favorevoli per il Milan, ma occhio a un grande Napoli che venderĆ  cara la pelle soprattutto dopo l’uscita dall’Europa League. “Monday night” di grande livello alla scala del calcio. Gennaro Manolio

Milan, Ibrahimovic: ā€œDi Fenomeno ce nā€™ĆØ uno solo. Ci sono tanti Re, ma un solo Dioā€

Ibrahimovic: il centro del Milan MILAN, IBRAHIMOVIC E IL “SUO” MILAN – Ibrahomovic si esprime in modo deciso e sincero riguardo al suo passato all’Inter e al suo presente e suturo al Milan. L’intervista ĆØ stata rilasciata a “Eurogoals One to One”, per Eurosport. “All’Inter ho vissuto momenti fantastici ma storicamente –Ā afferma senza mezzi terminiĀ – il Milan ĆØ un club molto piĆ¹ importante, e il prossimo anno potremo lottare su tutti i fronti”. Come aveva giĆ  detto durante la conferenza stampa pre Milan-Tottenham forse quest’anno i rossoneri non sono ancora in condizione di giocarsela davvero anche in Europa.Ā La sconfitta controĀ la squadra inglese di Redknapp brucia molto e lascia immaginare al solito epilogoĀ che ormai perseguita il Milan da molteĀ Champions.Ā Parla anche dell’attuale allenatore del Real Madrid e lo fa con ammirazione: “Per Mourinho avrei ucciso, mi ha dato motivazioni, mi ha stimolato. Al contrario del ‘filososofo’ (cosƬ lo chiama!) Pepe Guardiola”, che non ha mai adattato il suo gioco alle caratteristiche tecniche e fisiche dello svedese. “Dopo i primi due mesi del 2010 non mi ha piĆ¹ parlato, e non so perchĆ©. Col risultato di avere in casa un giocatore, pagato 70 milioni di euro, fermo a guardare gli uccelli sugli alberi” . Al Milan Ibrahimovic si sente davvero a casa e soprattutto ha capito che il progetto dell’intera squadra ruota attorno a lui. Lo svedese ĆØ un grande campione e deve sentirsi considerato tale, aveva bisogno di una squadra come il Milan per esprimersi e dare il meglio di sĆØ, dice Allegri “Questa ĆØ sicuramente la miglior stagione che Ibra abbia mai giocato “. Conclude l’intervista con una frase rivolta a Ronaldo, del tutto esplicativa del suo modo di essere: “Di Fenomeno ce n’ĆØ uno solo. PerchĆ©, come diceva Maradona, ci sono tanti Re, ma un solo Dio” .

News Milan, Pato lavora da solo a Milanello

Pato, al lavoro per riprendersi il Milan NEWS MILAN, PATO MILAN MILANELLO ā€“ Match winner dello scorso match fuori casa contro il Chievo, Alexandre Pato non vuole mollare la presa. Dopo la sesta panchina consecutiva rifilatagli da Allegri , questā€™oggi il gioiello rossonero, come riporta il sito ufficiale del Milan ,ha preferito non avvalersi del giorno di riposo concesso dal mister livornese alla squadra e allenarsi da solo, per riprendersi una maglia da titolare. Segnali positivi di ripresa del “ Papero ” che, contro tutti i rumours che lo vorrebbero infelice e desideroso di cambiare aria, dimostra invece di voler rendersi utile alla causa rossonera e di superare i suoi guai fisici, in vista del prossimi importanti impegni contro Napoli e Tottenham . Nonostante le 22 presenze stagionali, il giovane brasiliano ha giĆ  siglato 12 reti, con uno score totale di 54 reti inĀ  113 presenze rossonere. Un record per la sua tenera etĆ , il che dimostra come il Milan non possa prescindere dal suo giovane campione. Paolo Pietro Giannetti – www.milanlive.it

Milan: 4 giornate per Gattuso, il Milan non ricorre

Ā  l'Uefa ha deciso: 4 giornate per Gattuso MILAN, 4 GIORNATE DI SQUALIFICA PER GATTUSO – Il Milan non presenterĆ  ricorso contro la squalifica comminata oggi dalla Uefa a Gennaro Gattuso. Ā«L’A.C. Milan comunica che, in merito alla squalifica del calciatore Gennaro Ivan Gattuso, la SocietĆ  non impugnerĆ  la decisione presa oggi dal Control and disciplinary body dell’UefaĀ», si legge sul sito della societĆ  rossonera. Gattuso ĆØ stato punito con 4 giornate di stop per la testata rifilata a Joe Jordan (e ex bandiera rossonera), allenatore in seconda del Tottenham, dopo la gara di Champions persa 1-0 in casa dai rossoneri la scorsa settimana. I 4 turni decisi oggi dalla Uefa si aggiungono alla squalifica che Gattuso, ammonito nel corso del secondo tempo, si ĆØ guadagnato in maniera “ordinaria”. La decisione della societĆ  di via Turati era prevedibile sopratutto dopo le dichiarazioni dello stesso Massimiliano Allegri che ha ribadito “Rino Gattuso ha sbagliato, non si sarebbe dovuto comportare cosƬ. Al termine dell’incontro, perĆ², ĆØ venuto subito da me a scusarsi per l’accaduto. Si ĆØ sempre comportato bene fino a questo momento” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Allegri ā€œPato sta tornandoā€

Pato rientra in campo e va subito in gol MILAN, PATO SALVA IL RISULTATO CONTRO IL CHIEVO, UN RIENTRO IMPORTANTEĀ – Alexandre Pato ĆØ stato decisivo nella partita contro il Chievo, la sua azione, sebbene solitaria, ha risolto definitivamente il risultato, capovolgendo la situazione ormai apparentemente compromessa dal gol di Fernandes. Massimiliano Allegri ha, ormai ripetutamente, relegatoĀ Pato in panchina favorendoĀ la new entry Cassano, autore diĀ buone prestazioni; maĀ il brasiliano, parole dell’allenatore rossonero Ā«Sta tornando quello dei suoi primi anni in Italia. Nel 2010 ĆØ stato fermo quasi dieci mesi, ritornare a giocare non ĆØ facile soprattutto a livello mentale, anche perchĆØ in squadra ci sono molti giocatori diversi dall’anno scorsoĀ» . Secondo Allegri, ospite del programma “Teo in tempo reale” su Radio Montecarlo, Ā«si perde di vista che Alexandre ĆØ un ragazzo di 21 anni, con le sue debolezze e momenti di difficoltĆ . Ora ĆØ piĆ¹ sereno e tranquillo, ĆØ venuto fuori bene dall’infortunio e sta tornandoĀ». Un altro giocatore fondamentale per tutta la squadra ĆØ, indiscutibilmente, Zlatan Ibrahimovic: Ā«Ha giocato molto, avrebbe bisgno di riposare, a livello fisico ma anche mentale – ha ammesso Allegri -. Anche a Verona Ibra ha giocato una partita di sacrificio, vuol dire che sta bene. Poi non ha segnato nelle ultime quattro partite, per una punta come luƬ ĆØ importante ĆØ vorrĆ  tornare al golĀ». Ā Le squadre che rincorrono lo scudetto a questo punto della stagione, a 12 partite dalla fine, sono Milan, Napoli e Inter (inĀ netta ripresa) ma: chi ĆØ la piĆ¹ in forma?Ā  Ā«Noi stiamo bene – ĆØ l’analisi dell’allenatore rossonero -. Per due mesi abbiamo avuto diverse assenze, i rientri dagli infortuni non possono che giovare. Oltre alla forma, da qui alla fine conta il fattore psicologico. Mancano 12 giornate, noi che siamo in testa dobbiamo rimanere al nostro postoĀ» . Un posto al sole che, per il momento, fa brillare ancora il palmares della squadra piĆ¹ titolata al mondo che, in questa stagione, potrebbe tornare a vincere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Pioli ā€œil Milan ĆØ la squadra piĆ¹ forte del campionatoā€

Chievo-Milan: una partita molto importante MILAN, CONTRO IL CHIEVO AL BENTAGODI – Stefano Pioli, allenatore del Chievo, ha parlato della squadra che dovrĆ  affrontare domenica 20 febbraio e non ha usato mezzi termini per descrivere il Milan di Allegri: Ā«Il Milan? La squadra piĆ¹ forte del campionato. Ha la miglior difesa e il miglior attacco e se ĆØ davanti a tutti c’ĆØ un motivoĀ», si affronteranno al Bentagodi, stadio che ha detta di Massimiliano Allegri “E’ in condizioni disastrose, speriamo che facciano un ottimo lavoro preparare il terreno alla partita”. Ā  Pioli ha poi aggiunto: Ā«Cassano – dice – ĆØ un giocatore straordinario, ha fantasia, la giocata imprevedibile. E se a un giocatore cosƬ aggiunge la forza fisica di Ibrahimovic e la qualitĆ  di Robinho, beh, siamo di fronte al meglio che il nostro campionato puĆ² offrireĀ» . Ma il Chievo non si arrende prima di lottare, su questo Pioli ĆØ sicuro. Ā«Sulla carta partiamo battuti. Ma si inizia dallo zero a zero, noi siamo in undici come loro e giochiamo in casa. Dobbiamo provare a fare una grande prestazione, sotto ogni tipo di situazione. Grande attenzione, partecipazione, voglia di soffrire. ServirĆ  un grandissimo Chievo. PerĆ² abbiamo giĆ  dimostrato di potercela giocare con le squadre piĆ¹ forti. Sono sono fiduciosoĀ» . L’allenatore del Chievo e tutta la squadra rossoblĆ¹ sono alla ricerca di un risultato positivo che risollevi il morale e dia un po’ di fiducia alla squadra dopoĀ la sconfitta di Cagliari, un risultato che brucia ma che va dimenticato. Ā«Abbiamo giocato una partita inguardabile – ammette Pioli – Loro sono stati meglio in tutto. PuĆ² succedere. Il fatto positivo ĆØ che le nostre avversarie nella lotta per la salvezza hanno perso, quindi il vantaggio ĆØ rimasto inalteratoĀ». Il Milan si presenta in campo conĀ alcuneĀ assenze ma anche qualche recupero (Boateng sarĆ  convocato e probabilmente lo vedremo scendere in campo); dalla suaĀ il Chievo non si presenta nel migliore dei modi: Luciano e Marcolini sono fermi, la squalifica ha colpito Sardo e Mandelli. Ā«La societĆ  – osservaĀ l’allenatore – ha comunque costruito un’ottima rosa, ho delle soluzioni interessanti. Come giocheremo? Possiamo presentare una difesa a quattro, ma anche a cinque con Jokic in grado di spingere a sinistra. A centrocampo abbiamo sempre utilizzato il rombo. Non ĆØ stato cosƬ a Cagliari perchĆØ senza Luciano e Marcolini e senza anche Fernandes e Bogliacino non avevo i giocatori adatti per quel tipo di schema. Con il Milan vediamo, ripeto le soluzioni le hoĀ» . Le partite vanno giocate una per volta e questo le rende tutte fonadamentali ai fini della classifica, il Milan ĆØ in testa ma dovrĆ  mantenere il posto in classifica con un’altra vittoria, il Napoli scenderĆ  in campo contro il Catania e cercherĆ  i 3 punti per continuare la rincorsa verso i rossoneri. Il Milan dovrĆ  vincere per non farsi raggiungere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Galliani ā€œLa classifica ĆØ ciĆ² che contaā€

il Milan ĆØ ancora una grande squadra MILAN, GRANDE MERCATO DI GENNAIO – Nel dopo partita di Champions, IbrahimovicĀ ha sottolineato che la societĆ  gli aveva assicurato una formazione di alto livello, e l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha ribadito il concetto: Ā«Avevamo giĆ  parlato ad agosto con il giocatore – ha detto, intervenendo stamattina alla Bit di Milano – siamo attualmente i piĆ¹ competitivi in Italia, cercheremo di essere ancora piĆ¹ competitivi in futuroĀ» . Galliani ha ricordato: Ā«Nei 25 anni di presidenza Berlusconi ho visto di tutto. Nel 2006 tutti piangevano per la partenza di Shevchenko e poi nel 2007 abbiamo vinto Champions, Supercoppa europea e Mondiale. Il calcio non ĆØ una scienza esatta, il Milan continuerĆ  ad essere competitivo come ha sempre dimostratoĀ» . In campionato Ā«l’Inter ha rimontato 2 punti in 8 partite, esclusi i recuperi. Ci sono giocatori e dirigenti che conoscono il futuro. Beati loro – ha detto Galliani – io so solo quello che ĆØ successo finora. La classifica ĆØ ciĆ² che contaĀ» . Per quanto riguarda il mercato di gennaio nessun pentimento, ha spiegato il dirigente milanista, cheĀ ha la convinzione di aver bene operato. “A parte Cassano, che sostituisce Ronaldinho, i giocatori li ho presi per sostituire gli infortunati. Ganso? Deve pensare a guarire, non disturbiamolo, ĆØ un talento straordinario. Magari poi ci sarĆ  un derby tra noi e l’Inter. Pato? Non mi sembra da recuperare, ma chiedete ad Allegri, l’allenatore ĆØ luiĀ«. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro il Tottenham 0-1, una brutta partita

Niente da fare per il Milan, rallenta in casa ma Lennoy “aiuta” MILAN, CONTRO IL TOTTENHAM 0-1- L’arbitraggio delle ultime partite del Milan (dalla pausa natalizia in poi) non ĆØ stato dei piĆ¹ equi, qualche svista, qualche fallo fischiato male e non fischiato, un paio di rigori persi (nella partita contro il Parma) e qualche giallo di troppo. Contro il Tottenham, il problema,Ā si ĆØ visto ancora di piĆ¹. Non ĆØ stata una bella partita, gli inglesi hanno un gioco violento e aggressivo, a loro favore si puĆ² dire che hanno cercato di mantenere un buon possesso palla a centro campo improvvisando qualche ripartenza con Lennon e Crouch. L’arbitraggio di Lennoy, perĆ², ĆØ stato penalizzante verso i rossoneri e inesistente nei confronti della squadra di Redkanpp. Il secondo tempo ĆØ iniziato con piĆ¹ decisione da parte dei rossoneri, hanno creato due bellissime occasioni su calcio d’angolo (non comune per la squadra di Allegri) grazie all’iniziativa di un reattivo Yepes, di testa in entrambe le occasioni sempre parate con sicurezza da Gomes che, diciamolo, ha avuto anche tanta fortuna trovandosi perfettamente sulla traiettoria. Il Milan prova ad attaccare ma giocano ancora troppo a traversoni, come avevamo analizzato giĆ  nel primo tempo. I rossoneri riescono ad aumentare il possesso palla ma la violenza (molte gomitate mai segnalate dall’arbitro) e l’aggressivitĆ  non sportiva degli inglesi fa innervosisre molti giocatori, tra cui Gattuso che non sempre riesce a trattenere la sua ira, commettendo qualche brutto fallo che, perĆ², viene fischiato immediatamente. Il Milan cresce con l’aumentare dei minuti di gioco, sembra crederci molto, lotta e prova a rimanere nei pressi dell’area di rigore avversaria, senza i risultati sperati; il Tottenham difende bene, con le unghie e con i “gomiti”. Oltretutto l’ammonizione di Gattuso, che gli impedirĆ  di giocare il ritorno, arriva inaspettata: non era fallo, tantomeno ammoniziaone, si dispera colpendo il terreno con il pungo. La partita sembra girarsi verso i rossoneri ma un contropiede di Lennon che dribbla Yepes e serve Crouch sblocca la partitaĀ a favore degli inglesi; Amelia non puĆ² fare nulla. All’ultimo minuto arriva la fantasia magica di Ibrahimovic, strepitosa rovesciata, un gol che sembrava dare nuova fiducia ai rossoneri ma arriva la segnalazione del guardialinee: annullato (correttamente?). Una brutta partita, da tutti i punti di vista (Gattuso ha reagito male ma ne aveva tutte le ragioni). Sembra non si riesca a interrompere la trafila di uscite dalla Champions ad opera di una squadra inglese. Ā Non che il Tottenham abbia attaccato, ĆØ stata piĆ¹ che altro una partita di contenimento, il Milan non ha messo in campo lo spirito giusto per vincere. A Londra bisognerĆ  fare molto di piĆ¹: vincere ma davvero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan-Parma 4-0 Tabellini e Pagelle

Uomo-partita: Antonio Cassano Milan (4-3-1-2) : Abbiati, Oddo, Nesta, Thiago Silva, Antonini, Gattuso(62 Flamini), Van Bommel, Merkel, Seedorf(57 Robinho), Cassano, Ibrahimovic(67 Pato). A. disp. Amelia, Papastatopoulos, Yepes. All. Allegri. Parma (4-3-1-2) : Mirante, Zaccardo, Paci, Lucarelli, Gobbi, Valiani, Dzemaili(83 Galloppa), Candreva, Giovinco( 68 Bojinov), Crespo( 68 Angelo),Amauri A disp. Pavarini, Modesto, Paletta, Palladino. All. Marino. Arbitro: De Marco. Marcatori: 8 Seedorf, 17 Cassano, 61 Robinho, 65 Robinho Abbiati 6,5 . Compie un’uscita a terra anticipando Amauri e salva i suoi dalla rete che avrebbe potuto accorciare le distanze per gli ospiti. Per il resto ĆØ sicuro in tutti i fondamentali, supportato anche dai colossi centrali che gli difendevano la visuale. Oddo 6,5. Prestazione da difensore puro anche perchĆØ a differenza delle altre volte non mette cross per le sue punte. La partita si svolge molto per vie centrali quindi lui fa il suo compito nel contrastare Valiani e gli altri. Nesta 7 . Va bene che Yepes lo ha sostituito egregiamente, ma quando torna in campo ci mette 1,5 secondi di tempo per prendere il ritmo partita e prendersi in mano la difesa. A confronto anche Thiago Silva sembra “scarso”. Non sbaglia nulla. Thiago Silva 7. Come Nesta ĆØ impeccabile e non da praticamente nessuna opportunitĆ  alle punte ducali di offendere dignitosamente. Ogni giornata fa crescere il suo potere e il suo valore. Antonini 6,5. Come Oddo fa bene tutti i compiti che gli vengono assegnati, pur non facendo cose dell’altro mondo. In fin dai conti in una partita cosƬ anche un bambino avrebbe giocato da piĆ¹ di 6 in pagella. Gattuso 7. E’ il solito lottatore e il pubblico di casa alla sua sostituzione per un possibile infortunio gli concede la standing ovation. Concede un assist da trequartista per la prima rete di Cassano in rossonero. FlaminiĀ  6. Una trentina di minuti senza cose importanti, ma ci mette del suo per dare continuitĆ  al dictat imposto precedentemente da Gattuso. Van Bommel 6,5 Finalmente torna quel Van Bommel che conoscevamo. Poco falloso, spezza il gioco con cura e gestisce le palle senza sbavature. Le previsioni delle settimane scorse ci hanno dato ragione. Merkel 6,5 . Schierato titolare al posto di un certo Flamini, fa una partita da veterano e a tratti ĆØ anche pericoloso. E’ lui il futuro nel Milan, almeno quando appenderanno le scarpe al chiodo gente come Seedorf e Gattuso. Seedorf 7 .Ā  Rientra in campo da titolare a sorpresa e sfodera una prestazione da signore del campo. Con la palla tra i piedi fa cose indescrivibili e dopo otto minuti porta in vantaggio i suoi mettendo a sedere Mirante, dopo essere stato servito con un “no-look” da Ibra. Lascia il campo a Binho per preservarsi dall’imminente sfida col Tottenham. Robinho 7,5. Ci vogliono pochi minuti per dare un senso straordinario a questo match. Fa due gol in pochi istanti da centravanti puro e siĀ  mangia la possibile tripletta. Acquisto troppo importante per questa stagione, e il “gaucho”……ĆØ giĆ  dimenticato! Cassano 8. Migliore in campo, Fantantonio torna ad essere uno spettacolo perchĆØ oltre a realizzare il primo gol da milanista, sforna due assist a Robinho che lo mettono praticamente in porta. Un’altra conclusione gli viene neutralizzata da Mirante, e poi fa tutto alla grandissima, passaggi, recupero palla etc….. Ibrahimovic 7,5. E’ devastante nonostante in settimana ha dichiarato di essere stanco. Un assist per la rete di Seedorf e poi tanto movimento ad impensierire la retroguardia parmense. C’ĆØ sempre il suo zampino anche nelle altre reti e San Siro come per Rino gli concede l’ovazione. Gli manca solo la rete. Pato s.v. Allegri 7. Ha fegato a lanciare Merkel e Cassano dall’inizio, ma alla fine ha ragione su tutto e zittisce almeno per un pĆ² la critica che vedevaĀ  i suoi favori calare. Mirante 5,5. Che fare quando una tale potenza di fuoco si scatena cosi?…..Nulla se non qualche uscita e qualche parata semplice. Zaccardo 5,5 Soffre Merkel e Cassano, non scendendo mai sulla fascia per rendersi pericoloso. Paci 5. Di fronte a tali attaccanti viene praticamente annullato. Lucarelli 5. Chiedere a Paci. Gobbi 5,5. Scende un po piĆ¹ di Zaccardo e a volte ĆØ anche intraprendente. Nulla di piu’. Valiani 5. Entra poco in partita e si perde piano piano senza dare l’impressione nemmeno di essere in campo. Dzemaili 6. L’unico dei suoi a meritare una sufficienza meritata perchĆØ almeno combatte e ci mette l’anima. Nulla di piĆ¹ ai fini decisivi. Galloppa s.v. Candreva 6,5. Un voto in piu’ della sufficienza perchĆØ ĆØ il migliore dei suoi. Prova conclusioni e buone trame di gioco. Giovinco 5. Non ĆØ il solito folletto anche perchĆØ le punte sono troppo lontane e lui si sente spaesato. Non riesce mai a essere pericoloso e si spegne addirittura quando il Milan dilaga. Bojinov s.v. Crespo 5. Forse con Amauri al suo fianco perde fiducia perchĆØ non sente piu’ il peso dell’attacco tutto su di lui. La concorrenza gli fa male e poi di fronte al “muro di Berlino” milanista ben issato non ce n’ĆØ. AngeloĀ  s.v. Amauri 5,5. Scalpita in mezzo al muro milanista ma non ĆØ lesto nell’unica occasione ad anticipare Abbiati per poter accorciare le distanze. Marino 5. Poco fortunato nelle scelte azzardate. A Milano non ci si sbilancia cosi’ di fronte a questo Milan. De Marco 6,5. Impeccabile, non caccia un cartellino Gennaro Manolio

Milan: probabili formazioni

Prilo sembrava recuperato invece si infortuna di nuovo durante l'allenamento pre partita MILAN: PROBABILI FORMAZIONI ā€“ Massimiliano Allegri deve fare i conti con lā€™infortunio al ginocchio di Andrea Pirlo, infortunio che si ripete proprioĀ venerdƬ 11 febbraioĀ durante l’allenamento delle 15. MassimilianoĀ Allegri, poco prima in conferenza stampa, l’aveva dato per recuperato e sicuro in campo contro il Parma dal primo minuto.Ā L’allenatore livornese ha gli uomini contati a centrocampo ed ĆØ obbligato a schiare Gattuso, Van Bommel e Flamini. Gli altri titolari saranno : Abbiati in porta, difesa composta probabilmente da Yepes, Nesta al rientro, Thiago Silva e Antonini. I tre davanti non sonbo ancora sicuri ma potrebbero essere Robinho, dietro le due punte Ibrahimovic e Cassano (con una predilezione per Pato). Scelte dettate anche per Pasquale Marino. In porta andrĆ  Mirante, difesa composta da Zaccardo, Paci, Lucarelli e Gobbi. I centrocampisti saranno Galoppa, Candreva, Dezmaili e Angelo. Davanti spazio ad Amauri supportato da Giovinco.

Milan: Allegri ā€œNessuno ha mai vinto lo scudetto con due mesi di anticipoā€

Il Milan ĆØ ancora in testa e puĆ² lottare per lo scudetto MILAN, LA STAGIONEĀ E’ ANCORA LUNGA, SI PUO’ VINCERE – Ā«Il campionato ĆØ lungo, mancano ancora tante partite, in Italia non ho mai visto una squadra vincere il campionato con due mesi d’anticipo. Sarebbe piaciuto a tutti perĆ² in questo momento ci stiamo comportando bene. Sapevamo che l’Inter sarebbe tornata a lottare per lo scudetto, il Napoli sta facendo un ottimo campionato e la Roma ĆØ in lotta. La cosa che dobbiamo fare ora ĆØ restare concentratiĀ». Ā CosƬ l’allenatore del MilanĀ Massimiliano Allegri ha commentato la situazione non certo felicissima della sua squadra a quest’epoca della stagione, rilasciando un’intervista a MilanNews Tv. Allegri ha smentito le voci che vorrebbero qualche dissapore tra Pato e Ibrahimovic ( Ā«devono solo giocare di piĆ¹ insieme e conoscersi meglioĀ» ) e si ĆØ detto convinto che presto si vedrĆ  il miglior Cassano, che sta ancora cercando il suo stato di forma ottimale. Sulla stanchezza di Ibrahimovic, Allegri ha ricordato che lo svedese Ā«non hai mai una settimana normale in cui riposare, perĆ² credo che in questo momento sia piĆ¹ un fatto mentaleĀ» . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it