Milan: Van Bommel e Ibrahimovic, i campioni da Campionato!

Un uomo da Campionato.. MILAN, VAN BOMMEL E IBRAHIMOVIC, I CAMPIONI DA CAMPIONATO – Come si legge sul sito ufficiale del Milan acmilan.com Zlatan Ibrahimovic e Mark Van Bommel sono davvero due “uomini da campionato”. Dal 2000 al 2011,Ā Mark Van Bommel ha vintoĀ 8 Campionati: quattro al Psv Eindhoven, uno al Barcellona, due al Bayern Monaco e uno al Milan.Ā Dal 2003 ad oggi,Ā Zlatan Ibrahimovic ĆØ arrivato perĀ 8 volte consecutive al primo posto in Campionato: una in Olanda ( dove aveva giĆ  trionfato nel 2001-02 con l’Ajax), sei in Italia (con Juventus dal 2004 al 2006 e Inter dal 2006 al 2009) e una in Spagna (Barcellona, dal 2009 al 2010, passato al Milan). C’ĆØ da dire che, ormai, i giocatori cambiano talmente tante squadre da poter conquistare simili record, rimanere sempre con gli stessi colori significa anche dover attraversare periodo bui, momenti di crisi e di sconforto per poi riuscire a risollevarsi piĆ¹ forti di prima. Ibrahimovic non ha mai vinto la Champions e, rimanere nel Milan durante la prossima stagione, potrebbe essere una grande occasione per conquistare anche questo trofeo. Le vicissitudini di mercato non sono ancora chiare, dovremo aspettare ancora qualche giorno prima di scoprire realmente cosa aspetta nel futuro dello svedese. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: ultima giornata di un campionato perfetto

Bello, Bravo e Vincente: ĆØ l'uomo Milan MILAN, ULTIMA GIORNATA DI UN CAMPIONATO PERFETTO – Ultima fermata per una stagione davvero fantastica, ultima fermata e ultimo grande risultato che potrebbe cambiare ulteriormente la classifica ma, questa volta, non di campionato bensƬ di miglior attacco. L’Inter detiene il record con 66 gol segnati mentre Milan e Udinese sono a parimerito a quota 65. L’Inter scenderĆ  in campo contro il Catania e cercherĆ , per lo meno, di conservare almeno questo primato. Il Milan, perĆ², dal canto suo, cercherĆ  in ogni modo di raggiungere anche quella vetta, ottenendo cosƬ il primato il Campionato, per la miglior difesa (24 gol subito, 7 dalla ripresa) e, forse, per il miglior attacco. Sono conti che lasciano il tempo che trovano, le partite vanno giocate e possibilmente vinte, dopodichĆ© tireremo le nostre conclusioni. DebutterĆ  Didac VilĆ , ĆØ arrivato anche il suo momento, dopo una stagione di duri allenamenti, concentrazione e dedizione potrĆ  finalmente debuttare in serie A, con la maglia del Milan: una grandissima emozione. Una stagione basata sull’equilibrio in campo e nello spogliatoio, una stagione nella quale Massimiliano Allegri ha reso possibile la conquista di questo trofeo, festeggiato e acclamato per intere settimane. Allegri ha un suo inequivocabile stile: ĆØ pacato, sereno, simpatico, disponibile ma determinato, ĆØ costante e pieno di motivazioni, ĆØ bravissimo a trasmettere tranquillitĆ  ai suoi e anche ai giornalisti; non lo si vede mai perdere la calma, nĆ© in caso di vittoria nĆ©, tanto meno, in caso di sconfitta. Allegri ĆØ “l’allenatore”, ĆØ ciĆ² che ogni responsabile di un gruppo di atleti dovrebbe essere e, infatti, la dimostrazione l’abbiamo ricevuta con i fatti: con il diciottesimo scudetto. Allegri ha le idee chiare anche dal punto di vista del mercato, sa cosa chiedere e sa come farsi ascoltare dalla societĆ , sa dove vuole arrivare e sa, quindi, di cosa ha bisogno per farlo. Ci si aspetta una stagione 2011-2012 scoppiettante fin dall’inizio. Ci si aspetta che le motivazioni raccolte durante quest’anno servano per costruirne di nuove, ancora piĆ¹ forti, per vincere ancora e sempre di piĆ¹. Ci si aspetta, come ha detto lo stesso Allegri, “Che questa stagione sia peggiore della prossima” . Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Udinese-Milan: la partita dallā€™attacco ā€œvincenteā€

SarĆ  una bella partita.. UDINESE-MILAN, DUE ATTACCHI A CONFRONTO – 24 gol subiti per il Milan nel corso di questo campionato gli fanno ottenere il titolo di miglior difesa ma 65 gol fatti, contro i 66 dell’Inter, lo trattengono ancora in seconda posizione come miglior attacco. 65 gol che sono esattamente gli stessi detenuti dall’Udinese che, oltretutto, vanta, tra le sue fila, Di Natale: il capocannoniere del campionato, per il secondo anno di fila, con 28 reti messe a segno. Solo 28 se si pensa al desiderio dello stesso giocatore di salire a quota 30 e l’unica e ultima possibilitĆ  per varcare questa soglia ĆØ la sfida contro il Milan di domenica 22. Due squadre con un attacco simile ma con una formazione diversa. Guidolin schiererĆ  in campo un 3-5-2 contro il consolidato 4-3-1-2 di Massimiliano Allegri. Di Natale e Sanchez davanti, contro l’attacco formato da Ibrahimovic e Pato davanti a Robinho: un confronto che sa giĆ  di spettacolo e che metterĆ  in scena una partita importante e divertente. Ricordiamo l’andata, finita 4-4 su gol di Pato, autogol di Benatia, ancora Pato e al 48′ del secondo tempo a recuperare il risultato il magnifico gol di Ibrahimovic. Di contro, per l’Udinese ricordiamo le reti di Di Natale, Sanchez, ancora Di Natale e Denis. Per l’Udinese sarĆ  una partita fondamentale per qualificarsi alle eliminatorie di Champions League, per il Milan sarĆ  un match importante per staccare ulteriormente l’Inter, cercare la testa della classifica anche come miglior attacco e vincere la venticinquesima gara in campionato (con soli 9 pareggi e 4 sconfitte). Ipotizzo la formazione del Milan con: Abbiati, Abate, Thiago Silva, Yepes, Zambrotta, Gattuso, Ambrosini, Pirlo (che giocherebbe, cosƬ, l’ultima partita in rossonero), Robinho, Ibrahimovic, Pato. Per l’Udinese la vedrei schierata in questo modo: Handanovic, Benatia, Zapata, Domizzi, Isla, Inler, Pinzi, Asamoah (di interesse per il mercato rossonero), Armero, Di Natale, Sanchez. Rimaniamo in attesa della conferenza stampa che Mister Allegri terrĆ  sabato 21 dove ne sapremo sicuramente di piĆ¹. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Pastore vale tanto, 30 mln piĆ¹ā€¦

..vale molto..ma quanto? MILAN, PER PASTORE ANCHE LO SCAMBIO – Sembra veramente che, come riporta tuttomercatoweb.com , l’unica possibilitĆ  per condurre Pastore al Milan sia effettuare uno scambio alla pari, pari-pari non proprio perĆ², perchĆ© sembra che l’offerta della societĆ  di via Turati dica esattamente questo: 30 milioni di euro (al posto dei 40 che equivalgono al valore del cartellino del giocatore) piĆ¹ un fuoriclasse di alta levatura, in grado di segnare ma anche di rendersi utile con dei magnifici assist, che sappia reggere novanta minuti di gioco ma che sia altrettanto utile entrando dalla panchina, che non abbia stress e che, soprattutto, riesca a diventare un nucleo agglomerante per l’intera squadra: Antonio Cassano. A questo punto la domanda sorge spontanea: ne vale veramente la pena? Come abbiamo giĆ  detto piĆ¹ volte la coppia d’attacco Ibrahimovic-Cassano sembra davvero la piĆ¹ completa che attualmente il Milan possa schierare in campo, eventualmente sarebbe necessario trovare un valido sostituto, che sappia adattarsi perfettamente al gioco dello svedese. Cassano ha dato il meglio di sĆ© al Milan da quando ĆØ arrivato. Ora bisogna che la societĆ  stabilisca chi vale di piĆ¹ tra i due; una scelta delicata ma obbligatoria che potrebbe cambiare le sorti del mercato estivo rossonero. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: Xabi Alonso al posto di Pirlo?

Il sostituto di Pirlo potrebbe essere Xabi Alonso MILAN, IL MERCATO SCOTTA, XABI ALONSO AL POSTO DI PIRLO? – Il mediano spagnolo Xabi Alonso potrebbe tornare tra i nomi caldi di Via Turati qualora Pirlo dovesse realmente lasciare il Milan per trasferirsi definitivamente alla Juventus. Il contratto proposto dal club torinese per Andrea Pirlo ammonta a quasi 4 milioni di euro per la durata di tre anni, il che potrebbe invogliare parecchio il giocatore che nel Milan non dovrebbe trovare molto di piĆ¹ che un rinnovo annuale (come aveva preannunciato Adriano Galliani i rinnovi dovrebbe aggirarsi intorno ai 12 mesi). Xabi Alonso sembrerebbe, a questo punto, un valido sostituto: preciso, veloce e capace a determinare un centrocampo offensivo ma ordinato al punto giusto. Si sta parlando anche di Lamela, di Hamsik; si parla anche della zona d’attacco con il possibile rientro di Borriello e l’arrivo di Balotelli dal Manchester City. Si ĆØ parlato anche di Sandro, ora nel Tottenham e, a parere mio, potrebbe essere un ottimo clone di Van Bommel, da utilizzare in caso l’olandese non fosse disponibile o necessitasse qualche giorno di riposo. Bisogna considerare che il prossimo anno sarĆ  molto dispendioso, a livello energetico, perchĆ© si lotterĆ  su piĆ¹ fronti, la Champions League porterĆ  via parecchie energie ai giocatori e, per questo, ĆØ necessario rinforzare la rosa cercando validi cloni dei campioni consolidati quest’anno. I nomi sono molti ma l’unica certezza ĆØ il contratto di Mexes, giĆ  firmato. Non resta che aspettare. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MilanLive TV: lā€™Editoriale del 15 maggio, la Festa siamo noi

l'Editoriale del 15 maggio MILANLIVE TV, L’EDITORIALE DEL 15 MAGGIO – Una festa incredibile e indimenticabile quella celebrata in onore del diciottesimo scudetto rossonero, una festa senza paragoni che ha lasciato tutti a bocca aperta per molto piĆ¹ di 90 minuti. Grazie a voi MilanLive ĆØ potuto nascere e prendere piede in questa stagione 2010-2011, una stagione che ci ha regalato tanto, compreso lo scudetto e, proprio per questo, ci sentiamo, anche noi, nel nostro piccolo, un po’ Campioni d’Italia. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: i pilastri rossoneri

Belli, sorridenti, bravi e soprattutto VINCENTI MILAN, I PILASTRI ROSSONERI – Niente ĆØ contestabile al Milan di quest’anno, nessuno ĆØ da sminuire perchĆØ tutti sono stati determinanti per questo grande risultato, per la vittoria “dello scudetto di tutti” come ha ribadito spesso Massimiliano Allegri ma, senza niente a togliere alla societĆ  intera, i veri cardini del Milan 2011 sono stati proprio Zlatan Ibrahimovic e Massimiliano Allegri, l’uno per doti tecniche, caratteriali e agglomeranti all’interno del gruppo, l’altro per immense capacitĆ  umane oltre che teoriche. La squadra si ĆØ retta su di loro, sembrava che la squalifica di Ibrahimovic per ben sei giornate (di cui una scontata dopo il ricorso intrapreso dalla societĆ  di via Turati) fosse determinante per il risultato finale, lui che fino a quel momento aveva risolto partite difficili e ostiche, che aveva trascinato i suoi compagni attraverso ogni giornata, che addirittura riusciva a parlare indicando dove andare ai ragazzi affinchĆ© l’azione si trasformasse in gol (in questo senso ricordiamo proprio l’undicesima giornata contro il Palermo quando chiamĆ² Pato al centro dell’area per passargli un assist perfetto che valse l’1-0 iniziale). La sua assenza perĆ² si ĆØ trasformata, grazie alle intuizioni geniali del Re Max in una nuova forza nel gruppo che, consapevole di non avere in campo il fuoriclasse, ha saputo gestirsi e trovare l’equilibrio perfetto per vincere anche senza di lui. Ibra e Allegri sono i pilastri indiscussi di questo Milan 2010-2011 e saremo molto fieri e soddisfatti di rivederli in campo insieme anche nelle prossima stagione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: semplicemente grandissimi

Semplicemente grandissimi MILAN, SEMPLICEMNTE GRANDISSIMI – Questa ĆØ la dimostrazione che un grande lavoro, con grande dedizione, immenso sacrificio e interesse paga. La societĆ  di Via Turati ha reso possibile tutto questo, prima di tutto scegliendo un allenatore immenso come Massimiliano Allegri, poi costruendo una rosa di giocatori fantastici, tecnicamente e moralmente. Il Conte diventato Re a Roma, si ĆØ un po’ lasciato andare, ha dimenticato per un attimo il suo aplomb e lo stile pacato e riservato che lo ha caratterizzato per tutta la stagione. Era la festa che si meritava, deve assaporare fino in fondo questa prima vittoria importante perchĆ© ora non resta che guardare al futuro e spingersi verso l’Europa ma questo ĆØ solo un altro sogno che andrĆ  coltivato e possibilmente raggiunto; in questo momento la realtĆ  parla chiaro, siamo Campioni d’Italia ma bisogna conquistare anche la Coppa Italia superando il Palermo nel ritorno di semifinale per poi giocare un’altra finale importante. Nel post partita Galliani svela quale sarĆ  il fioretto che dovranno portare a termine lui e Allegri: “Durante le vacanze estive andremo a piedi fino al Santuario di Montenero sopra Livorno” , abbiamo scoperto anche questo, ora non resta che aspettare la partita di martedƬ a Palermo dove potremmo vedere in campo altri grandi campioni. Il mondo rossonero ĆØ in visibilio, ormai lo scudetto era nell’aria, ma la sera della vittoria ĆØ sempre un’emozione senza confronto. Mi ripeterĆ² ma “GRAZIE MISTER ALLEGRI”. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: lā€™attesa..

l'attesa dell'eroe… MILAN, L’ATTESA.. – L’ambiente freme, gli animi si scaldano ma non per la cattiveria agonistica bensƬ per l’attesa. Un tempo apparentemente eterno sembra separare il Milan dal diciottesimo scudetto; un tempo che riempiamo di parole, di racconti, di curiositĆ  e retroscena utili a stemperare la tensione. Partecipare attivamente allo sport significa soffrire e gioire delle stesse pene degli atleti coinvolti; i tifosi rossoneri hanno il cuore in gola dall’undicesima giornata, giorno in cui il Milan, contro il Palermo, grazie a Pato, Ibrahimovic e Robinho, riuscƬ a conquistare la testa della classifica. Da quel momento in poi il travaglio ha avuto inizio perchĆ© chi insegue vede la meta, chi si fa inseguire sa solo di dover scappare piĆ¹ in fretta che puĆ². Ormai siamo alla resa dei conti e giĆ  la trasferta di Roma potrebbe portare lo scudetto nella bacheca della societĆ  di Via Turati, giĆ  contro la Roma il Conte Max potrebbe proclamarsi a gran voce Re. Ibrahimovic non dovrĆ  fare passi falsi per non incorrere nel solito cartellino rosso che lo ha tanto perseguitato e che, con Morganti, ĆØ giĆ  arrivato una volta: “Ibrahimovic ha solo una gran voglia di giocare” , queste le parole di Allegri in conferenza stampa prima della partenza per Roma. Tutti convocati, insomma, tranne Jankulovsky ancora infortunato, tutti convocati per partecipare alla festa scudetto e vivere con intensitĆ  la conquista dell’ultimo punto utile al raggiungimento della meta. Proprio Pato, Ibrahimovic e Robinho potrebbero entrare in campo, sicuramente Ibrahimovic giocherĆ  da titolare e potrebbe farlo anche Pato, con eventuale sostituzione da parte di Robinho ma Allegri non ha svelato ancora nulla. Sappiamo con certezza che quella delle 20.45 all’Olimpico di Roma sarĆ  una grande partita, con due grandi squadre. Uno spettacolo sicuro per tutti ma soprattutto una nuova scena da scrivere attentamente dai ragazzi rossoneri. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: contro la Roma tornano Ibrahimovic e Pato

Le punte che tornano.. MILAN, TORNANO IBRAHIMOVIC E PATO – Ibrahimovic recuperato definitivamente dopo aver scontato le tre giornate di squalifica, Pato completamente recuperato dopo il leggero stiramento muscolare a cui ĆØ andato in contro durante la sfida Brescia-Milan (come riportato da sportmediaset.it ). Per Allegri tante buone notizie, oltre ai continui elogi che gli vengono rivolti sia dalla proprietĆ  che dai tifosi, in delirio per il “Conte Max”. Durante la trasferta di Roma potrebbe essere possibile la conquista definitiva dello scudetto 2011 ma niente ĆØ ancora detto, ogni partita ĆØ a sĆ© stante e per questo: “Sempre molto difficile, con chiunque ci si appresti a giocare” , queste le parole di Adriano Galliani durante la conferenza stampa a seguito della presentazione della nuova maglia. La Roma non regalerĆ  niente al Milan, soprattutto perchĆ© sta ancora lottando per rientrare nel gruppo Champions della prossima stagione e, sebbene dovrĆ  fare i conti con alcune assenze importanti, Montella cercherĆ  di scendere in campo con la formazione giusta in grado di destabilizzare il gioco ormai molto equilibrato dei rossoneri. La conferenza stampa del Mister Allegri, prevista per il 6 maggio alle ore 15.00 chiarirĆ  ulteriormente i pronostici formazione. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

MilanLive TV: lā€™Editoriale del 2 maggio

MilanLive, l'Editoriale del 2 maggio MILANLIVE TV, L’EDITORIALE DEL 2 MAGGIO – Ci scusiamo per il mancato editoriale post Brescia-Milan, per problemi tecnici non siamo riusciti a produrlo per tempo e ho preferito aspettare questa giornata. Rinnovo a tutti l’invito a commentarci e/o aggiungerci su facebook (dove troverete la mia pagina Arianna Forni, e le due pagine di MilanLive). Grazie ancora dell’affetto che ricevo continuamente da tutti, mi dimostrate sempre di piĆ¹ di apprezzare il nostro lavoro e la passione che mettiamo in ciĆ² che facciamo per voi. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Brescia-Milan: coppia dā€™attacco fantasia con Robinho e Cassano davanti a Boateng

La coppia che puĆ² far vincere lo scudetto.. MILAN, AFFIDAMENTO SULLA COPPIA ROBINHO-CASSANO – Poche chance per Allegri nello schieramento d’attacco per la trasferta di Brescia: sicuramente Robinho-Cassano, anche perchĆ© senza Pato, ritrovato, ma ora infortunato, le scelte si riducono notevolmente. Ibrahimovic potrĆ  tornare in campo solo per la trasferta di Roma e, indicativamente, dovrebbe anche essere riuscito a calmarsi un po’ per quel momento. Boateng alle spalle della coppia magia che ha messo a segno ben sette vittorie, due pareggi e una sconfitta durante le giornate in cui hanno giocato l’uno accanto all’altro. Tutto sulle loro spalle insomma, appoggiati da un grande Boateng che finora non ha mai deluso. Una grande presenza in campo per il Prince rossonero, compattezza, unitĆ  di intenti e determinazione; saprĆ  portare in campo il suo miglior gioco anche in questa occasione. In porta sicuramente Allegri potrĆ  contare su Abbiati, recuperato dopo la contusione al ginocchio di Milan-Sampdoria, niente di irrisolvibile, secondo lo staff medico necessitava solo di qualche giorno di riposo e cosƬ ĆØ stato. Il Mister avrĆ  ancora a disposizione il giovane Giacomo Beretta, classe 1992, aggregato alla squadra piĆ¹ per premio che per necessitĆ  ma potrebbe, eventualmente, inaugurare la sua presenza in serie A con qualche minuto di gioco se la partita dovesse mettersi in maniera favorevole ai rossoneri, servirebbe a lui per rompere il ghiaccio e ad Allegri per valutarne la prestazione. La difesa farĆ  sempre affidamento su Abate, Thiago Silva probabilmente affiancato da Yepes (Nesta non ha recuperato) e Zambrotta; a centrocampo Gattuso, Van Bommel e Seedorf, avremo maggiori certezze solo dopo la conferenza stampa prevista per le 12.30 a Milanello. La presenza di Van Bommel a centrocampo da sicurezza e compattezza alla squadra, questa dovrebbe essere la formazione migliore che Allegri ha la possibilitĆ  di schierare in un momento

Milan, Coppa Italia: Contro il Palermo per rifarsi

ĆØ giunta l'ora di rialzarsi MILAN, CONTRO IL PALERMO IN COPPA ITALIA PER RIFARSI – Coppa Italia, una sfida contro il Palermo, l’occasione migliore per riprendersi da un risultato inaspettato in campionato, una sconfitta che non ci voleva ma che ĆØ servita a dare maggior concentrazione alla squadra che ha sfruttato la sosta per prepararsi al meglio e perfezionare ogni settore di gioco. Allegri ha fatto un grande lavoro e sebbene non ami nĆ© gli elogi nĆ© elogiarsi non si puĆ² negare che sia riuscito a riportare in rossonero la voglia di vincere e le capacitĆ  di farlo. Per la semifinale di Coppa Italia Pirlo scenderĆ  in campo da titolare e davanti l’accoppiata Ibrahimovic-Cassano proverĆ  a creare problemi alla difesa avversaria. Ibrahimovic avrĆ  cosƬ la possibilitĆ  di redimersi dopo le due espulsioni; tra l’altro in giornata sapremo il responso finale in riferimento alle tre giornate di squalifica che terrebbero fuori l’attaccante svedese fino alla trasferta di Bologna: “Spero di averlo anche prima, Ibra ĆØ un giocatore importante, ma non sono io a decidere. Ibra-Cassano sarĆ  una bellissima coppia, la Coppa Italia ĆØ l’occasione giusta per provarli insieme dal primo minuto” , queste le parole di Allegri nella conferenza stampa pre Milan-Palermo in programma alle 20.45. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: le 395 presenze in rossonero di Seedorf

Il magico Seedorf supera Liedholm: 395 presenze in campionato con la maglia rossonera MILAN, SEEDORF E LE SUE 395 PRESENZE CON LA MAGLIA ROSSONERA – Allegri si ĆØ spesso lamentato della carenza rossonera nei calci piazzati. Mai un calcio d’angolo battuto con la giusta intensitĆ  e soprattutto mai una punizione dal limite dell’area trasformata in gol. E, invece, proprio contro la Sampdoria, arriva Clarence Seedorf a sbloccare il risultato su punizione battuta da abbondanti 30 metri. Un tiro perfetto che dimostra quanto il Milan, attraverso il lavoro di un grande allenatore come Massimiliano Allegri, ĆØ riuscito a migliorare anche laddove c’era qualche piccola carenza. Seedorf ha sicuramente fatto una grandissima stagione anche se: “In 10 anni di carriera questa ĆØ la stagione in cui sono stato piĆ¹ spesso in panchina” , aveva raccontato prima di Palermo-Milan. Non dovrebbe succedere piĆ¹ vista la sua determinazione in campo e, sempre parole sue: “Ho sempre pensato che avere Clarence in campo fosse fondamentale, in qualsiasi ruolo; forse non proprio qualsiasi…!” . Ha dimostrato il suo valore, certificato anche dal numero di presenze in campionato. Proprio contro la squadra di Cavasin, Seedorf ha superato il numero di presenze in campionato con la maglia rossonera per un giocatore straniero che, fino a due giorni fa era di Nils Niedholm e che ora ammonta a 395. Un momento importante, coronato dal gol dell’1-0 e ulteriormente certificato dall’ottima partita giocata assieme ai compagni. Proprio con la maglia rossonera, in queste 395 presenze, Clarence ha conquistato ben 8 trofei: la Coppa Italia 2002-03, lo scudetto 2003-04, la Supercoppa italiana 2004, 2 Champions League 2002-03 e 2006-07, 2 Supercoppe Europee 2003, 2007, il Mondiale per Club 2007.Ā Il magico Clarence continua la sua splendida corsa. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

Milan: la costruzione della vittoria

La vittoria si costruisce con la forza del gruppo MILAN, LA COSTRUZIONE DELLA VITTORIA – Abbiamo parlato di possibilitĆ , abbiamo parlato di rinnovi e di new entry, abbiamo ipotizzato formazioni e fatto considerazioni tecniche sulle partite giocate e da giocare. Ora, al Milan, spetta la Sampdoria, una squadra che sta trovando le sue difficoltĆ  e ha le sue preoccupazioni. Molti possono pensare che non abbiano niente da perdere, non ĆØ vero. Giocarsi la vittoria dello scudetto o la salvezza ĆØ la stessa cosa, la concentrazione e la voglia di portare a casa tre punti non cambia quindi: “dovremo giocare con estrema concentrazione, ĆØ una partita importante che il Milan deve giocare da Milan rimanendo presente dal fischio di inizio alla fine della partita, con molta attenzione per il finale” , cosƬ ha commentato proprio in conferenza stampa Massimiliano Allegri e ora non resta che valutare al meglio le carte che il Milan avrĆ  da giocarsi in questa occasione. Abbiamo parlato tanto della zona attacco in cui i rossoneri sono altamente forniti. Un 1-2 con Boateng, Pato e Robinho dovrebbe dare sicurezza e incisivitĆ  in campo. Un centrocampo con Flamini, Van Bommel e Seedorf. Una difesa che farĆ  affidamento su Abate, Yepes, Thiago Silva e Zambrotta. In porta sempre la sicurezza di Abbiati. Non si sono spese tante parole su Van Bommel e anche Allegri dice: “credo sia stato un acquisto fondamentale, soprattutto con Ambrosini fermo per infortunio. Van Bommel ĆØ molto bravo tecnicamente” e aggiungiamo: ha anche la testa del campione; oltretutto, come ha affermato lui stesso, in ogni squadra dov’ĆØ stato ha vinto lo scudetto e anche questo dovrebbe essere un ottimo segnale per continuare a credere e a lottare fino alla fine. Il Milan mantiene la testa della classifica ma non dobbiamo dimenticare l’orgoglio nerazzurro che, eliminato dalla Champions come le altre italiane, cercherĆ  di non addormentarsi in Campionato nonostante i giocatori di Leonardo appaiano, agli occhi di tutti, un po’ troppo stanchi. Poi c’ĆØ il Napoli, una guerra che continua, una stagione fantastica per Mazzarri che sembra non accontentarsi dei risultati ottenuti; cercherĆ  fino alla fine di vincere, anche sul filo di lana. Il Milan tutto questo lo sa e sa anche che per vincere bisogna mantenere la concentrazione e la giusta tensione per trovare le motivazioni giuste ogni volta che dovranno ancora scendere in campo. Sei partite al cardiopalma, sei giornate ancora tutte da discutere. Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it