MILANO. IL TOP: ABBIATI.Ā In una serata allucinante come quella vissuta allo Juventus Stadium di Torino ĆØ davvero difficile salvare qualcuno e considerarlo top di una partita in cui tutta la squadra si ĆØ comportata in modo pessimo (il peggior Milan della gestione Allegri); fatta questa doverosa premessa, di qualcuno devo pure parlare e so perfettamente che la scelta farĆ storcere il naso a qualcuno, perchĆØ negli occhi di tutti sarĆ rimasto solo lāultimo episodio, ovvero lāincredibile papera sul tiro di Marchisio, ma in quel momento la partita era giĆ finita (minuti di recupero con il Milan sotto di un gol e in dieci per lāespulsione di Boateng) e se i rossoneri sono arrivati miracolosamente fino allā88ā² sullo 0-0, il merito ĆØ anche e soprattutto di Christian Abbiati, autore di ottime parate: una impercettibile ma, forse decisiva, sul missile di Vucinic che si ĆØ schiantato sulla traversa; una dāistinto e miracolosa sulla deviazione di coscia di Bonucci da pochi passi che aveva giĆ fatto gridare al gol tutto lo Juventus Stadium; una respinta con i pugni sulla punizione di Pirlo, che evidentemente Christian conosceva benissimo e, infatti, ha atteso il suo tiro immobile sapendo che sarebbe finito in quella zona della porta; buone parate a terra sulle conclusioni velenose degli attaccanti juventini; tempestive uscite sia alte che a terra sulle incursioni bianconere; inoltre Abbiati sembrava baciato dalla fortuna (cosa che non guasta mai), visto che non solo ĆØ stato salvato dalla traversa, ma due velenosi rasoterra di Vidal prima e Vucinic poi sono finiti fuori di pochissimo, sfilando a fil di palo. Incolpevole sul primo gol, nato da una deviazione fortuita di Marchisio su tentativo di rinvio di Bonera a pochi passi da lui, molto colpevole, come giĆ detto, sul secondo gol, ma tutto
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Tutta colpa della Cina
MILANO. Tragedia greca andata in onda ieri sera allo Stadio di Venaria: una squadra stanca con poche idee, vittima degli infortuni e di un calendario troppo pressante, ha staccato la spina e non ha fatto la partita. Dallāaltra parte undici esagitati in campo e uno in panchina. Chapeaux alla Juve, aveva una gran voglia ieri sera. Noi invece paghiamo un tributo al Dio della Supercoppa con gli occhi a mandorla. Aver giocato una partita di quellāimpatto allāinizio di agosto ha sfasato tutta la nostra preparazione. Sullāaltare del Dio denaro, non certo di quello dei milioni di tifosi cinesi, ĆØ andata in scena una partita vera da fine stagione. Ovvio che, complice la Coppa America, sia tutto andato a catafascio, inforntuni compresi. Lamentarsi oggi non ha senso, rimbocchiamoci le mani, speriamo e preghiamo che le tabelle rifatte portino la nostra squadra ad essere piĆ¹ pimpante nei mesi a venire e magari in primavera quando si decisono sia gli scudetti che le coppe. Mi sembra ingeneroso al momento buttare tutta la colpa addosso ad Allegri: certo, non vorrei piĆ¹ vedere Bonera al centro della difesa, ma bisogna fare di necessitĆ virtĆ¹, e sperare che i mille infortuni capitati possano essere recuperati tutti. Al momento ĆØ opportuno non perdere troppi punti ā alla ripresa del campionato dobbiamo applicarci in tal senso ā e portare a casa altre due vittorie in Champions per passare il turno. I conti si sa li faremo piĆ¹ avanti. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Jacobelli: āAl Milan pesano etĆ ed impegni ravvicinatiā
CāĆØ tensione in casa rossonera. La sconfitta di ieri sera in casa della Juventus ha lasciato importanti strascichi nellāambiente rossonero, tanto che Adriano Galliani ha lasciato subito Torino ieri sera decliando anche lāinvito a cena della dirigenza bianconera . A commentare il posticipo di ieri, ci ha pensato oggi anche Xavier Jacobelli , direttore della testata āQuotidano.netā: āLa partita di ieri sera ha rafforzato la convinzione che la Juventus possa ambire al titolo. La formazione di Conte ha esibito una maggiore qualitĆ nel gioco e una condizione atletica decisamente superiore. Il Milan ha accusato il colpo, sfoderando la peggior prestazione stagionale. Ora sarĆ fondamentale sfruttare la sosta per correre ai ripariā , ha puntualizzato il direttore del quotidiano nazionale. Intervenuto a āTop Calcio 24ā Jacobelli ha poi commentato le scelte di Allegri: āAzzardata la scelta di inserire Emanuelson per Cassano? Questa mossa aveva funzionato a Barcellona, ma non ieri, anche perchĆ© il barese era tra i pochi che avevano provato a impensierire la Juventus. Uscito il nazionale azzurro, si ĆØ spenta la luce in avanti, anche perchĆ© Ibra, appena rientrato dallāinfortunio, non riesce ancora a reggere tutto il peso dellāattacco da solo. Sul diavoloĀ pesano senza dubbio lāetĆ elevata e il doppio impegno campionato-Champions. LāetĆ media di 31,8 anni garantisce un grande tasso di esperienza; quando il Milan impone il ritmo partita va tutto bene, ma quando lāavversario attacca con grande intensitĆ i rossoneri vanno in difficoltĆ ā. Articoli correlati: Milan su Eriksen. L’agente:”Non ĆØ lui mister X” Milan: e se mister X fosse Khedira? from your own site.
Juventus-Milan: la prima rete di Marchisio
LA VIGNETTA DI CARLO TARANTINI. Che il Milan non abbia ancora quella marcia in piĆ¹ per potersi identificare con lāottima preparazione tecnico-tattica oltre che agonistica che mister Conte ha impartito ai suoi fin dal suo arrivo lo si ĆØ notato molto bene questa sera a Torino, dove la Juve ha dominato per tutti i primi 45 minuti costringendo i rossoneri il piĆ¹ delle volte a difendersi con affanno. La ripresa ĆØ stata fatale per gli uomini
Ora il popolo di Facebook scarica Allegri: āRivogliamo Carletto!ā
MILANO. Anche se il programma pre Juve-Milan prevedeva una rapida staccata di spina, per Max Allegri non deve essere affatto un lunedƬ tutto relax. CosƬ come il mister anche la squadra osserverĆ due giorni di riposo lontano dai campi di Milanello, ma anche oltre i confini di Carnago Seedorf e compagni non riusciranno a dribblare le tante polemiche che in queste ore hanno preso forma su quotidiani, tv e Social Network. EPPURE UNA VOLTA ERAVAMOā¦ALLEGRI ā Sono passati solo pochi secondi dal triplice fischio di Nicola Rizzoli quando su FacebookĀ pagine e bacheche vengono letteralmente travolte da uno tsunami di pesanti critiche ai danni dellāImperatore Massimiliano. E i piĆ¹ chiedono a gran voce lāabdicazione: āNon avrei mai pensato di invocare Ancelotti! ā scrive Gigi -. Ma forse ĆØ la soluzione migliore: tre pere a Napoli, 2 con la Lazio, due a Barcellona e due a Torino! Era la miglior difesa dello scorso campionato.Ā Carletto!ā. āAllegri vattene!!! Basta sto calcio! ā pubblica Jacopo sul suo profilo -.Ā Protestiamo contro Allegri e i suoi corridoriā¦ Tutti con la foto di Dinho, la fantasia al potere!!!ā. āHo pensato alla stessa cosaā ā commenta Marta -, āEā da un pezzo che lo dico anchāioā ā la segue Michela -. āCosƬ mi fate sognare!!! ā posta Antonio ā Ho paura che Max si sia montato la testaā¦anzi ne sono certoā¦ā. āAllegriĀ ha ancora qualche attenuante, ma dopo la sosta non ne avrĆ piĆ¹ā ā chiosa Guglielmo -. Ultimatum al mister e stoccata alle dirette rivali: Attento Max, āperdere questo campionato, cosƬ mediocre, sarebbe ancora piĆ¹ indecenteā. RIPRODUZIONE RISERVATA.
La Vecchia Signora fa il diavolo a quattro. Allegri: āPartita peggiore dellāannoā
TORINO. La Juventus le prova tutte per battere il Milan: sembra doversi rassegnare allo 0-0, sino allā87ā quando la voglia di vincere bianconera spinge Marchisio, dopo aver dialogato con Vidal e Vucinic, ad andare in pressing su Bonera. Rimpallo incredibile, palla in gol e vantaggio strameritato, consolidato al 93ā dallo stesso Marchisio, che sfrutta una paperissima di Abbiati. Ecco il 2-0 che fa impazzire lo Juventus Stadium e che permette ai bianconeri di arrivare alla sosta in testa alla classifica insieme allāUdinese. Conte esulta come se ancora giocasse: ĆØ anche la sua vittoria, perchĆ© attende con pazienza senza modificare il 4-1-4-1 (rimandando lāingresso della seconda punta Matri) e viene premiato. Ā«Stiamo studiando da grande, ed avere battuto il Milan in maniera cosƬ netta ci deve dare grande soddisfazione, anche se il nostro profilo rimane basso. Quel che piĆ¹ importa ĆØ che abbiamo giocato e vinto da squadra. Vedo che i ragazzi hanno la stessa mia fameĀ». Per un Milan lento e rinunciatario ĆØ invece una brutta botta: seconda sconfitta in casa di una grande, dopo quella di Napoli. Il -6 dalla Juve e il -5 sui partenopei sono ancora ovviamente rimediabili, ma non sarĆ una pausa di certo serena per Allegri. Ā«Ć stata la nostra peggior partita: ad un certo punto ho visto che la squadra non aveva la forza di spingere e ho puntato a cercare un risultato positivo, sfumato a 3 minuti dalla fine. Ma la Juve ha vinto meritatamente. Dobbiamo recuperare le energie e ripartireĀ». LA PARTITA DEL MILAN. Ā Conte recupera Pirlo dalla botta al ginocchio subita nella rifinitura e puĆ² porre lāex rossonero nel cuore del 4-1-4-1, con Chiellini a sinistra in difesa e Vucinic punta centrale. Nel Milan il rientrante Boateng parte titolare alle spalle di Cassano e Ibrahimovic, con Allegri che sceglie Bonera e Zambrotta sulle fasce. Milan riflessivo, intento forse a gestire le forze dopo lāimpegno in Champions, Juve aggressiva e piĆ¹ vogliosa di spingere. Una punizione di Pirlo respinta da Abbiati fa partire una notevole folata bianconera, che ha in Vucinic la sua arma piĆ¹ pericolosa. Clamorosa una traversa interna che fa gridare inutilmente al gol lo Juventus Stadium. Gol che i padroni di casa meriterebbero, anche perchĆ© il Milan decide di non impensierire Buffon. Boateng, Ibra e Cassano non si trovano e Seedorf appare poco ispirato. Juve vicina al gol subito in apertura di ripresa con una deviazione sporca di Bonucci. Finalmente deve guadagnarsi la pagnotta anche Buffon su iniziativa di Boateng, ma ĆØ un caso isolato. Ancor di piĆ¹ dopo che Allegri toglie Cassano per inserire Emanuelson. Arriva poi la tegola Nesta, fuori per un problema ad un ginocchio. I rimpianti juventini aumentano quando Vidal spara ad un niente dal palo destro di Abbiati e Vucinic sfiora ancora la porta rossonera. Il Milan spera di cavarsela, ma viene gelato dalla carambola di Marchisio. E finisce pure in dieci per lāespulsione di Boateng per doppia ammonizione: secondo giallo per una manata, non violenta, ma inspiegabile a Chiellini. Il raddoppio di Marchisio serve per scatenare la festa bianconera. Massimiliano Sarti ā Leggo.it RIPRODUZIONE RISERVATA.
Juventus ā Milan 2-0, Allegri litiga con Massimo Mauro su Sky
Al termine di Juventus ā Milan 2-0 , Massimiliano Allegri si ĆØ presentato ai microfoni di Sky per la tradizionale intervista post partita . Il tecnico rossonero ĆØ parso molto teso e parlava con un filo di voce, perĆ² ad un certo punto dellāintervista si ĆØ scaldato parecchio a causa di una domanda pretestuosa posta da Massimo Mauro . Articoli correlati: Aquilani si presenta al Milan: “Non sono il nuovo Pirlo. Pronto a giocare dovunque mi chieda Al… Milan – Udinese, Allegri: “In attacco ancora la coppia Cassano – Pato” from your own site.
Juventus ā Milan 2-0: Crudeli si dispera e perde la sfida con Paolino
Oggi il Milan ĆØ uscito sconfitto dal campo della Juventus , e Tiziano Crudeli ha perso la sua āsfidaā personale con lo juventino Antonio Paolino . Serata amara negli Studi di 7Gold per il telecronista tifoso rossonero che ha dovuto mandare giĆ¹ due gol di Marchisio nel finale di partita. Nonostante tutto Crudeli alla fine ha riconosciuto i meriti della Juventus, rammaricandosi solo per come i bianconeri sono riusciti ad ottenere i tre punti; grazie anche allāaiuto della buona sorte e di un disastroso Christian Abbiati . Articoli correlati: Mercato: il Milan frena su Hamsik e punta Marchisio Video Gol Juventus – Milan 2-0 – Doppietta di Claudio Marchisio from your own site.
Juventus ā Milan 2-0, Allegri: āPotevamo pareggiare, perĆ² loro sono stati braviā
A fine partita Massimiliano Allegri ĆØ arrivato scuro in volto per le interviste di rito al dopo partita di Sky Sport. Dopo una sconfitta cosƬ umiliante, non nel punteggio bensƬ nel gioco, il mister ha cercato di fare il punto della situazione facendo notare come, nonostante tutto, il Milan stesse riuscendo a portare a casa un preziosissimo pareggio a 3 minuti dalla fine. Purtroppo Marchisio ĆØ stato bravo e fortunato in occasione dei due gol, e la squadra ĆØ tornata a Milano a bocca asciutta. Il mister era teso ed evidentemente nervoso, al punto che durante lāintervista cāĆØ stato anche un piccolo momento di tensione con Massimo Mauro. Fortunatamente adesso la Serie A e la Champions League si fermeranno per dare spazio alle nazionale, e cosƬ il mister avrĆ modo di lavorare sul campo con la squadra per non ripetere piĆ¹ una partita tanta brutta, ma soprattutto per ricominciare a correre in campionato. Cinque punti in altrettante partite ĆØ decisamente troppo poco quando ti chiami Milan. Dove ha perso il Milan questa partita? āSicuramente, loro hanno fatto unāottima partita, noi non siamo stati allāaltezza della situazione, abbiamo sbagliato molto in fase tecnica, non abbiamo vinto un duello e, quindi, il risultato alla fine dispiace, ma loro hanno fatto sicuramente piĆ¹ di noi. Dispiace prendere gol a 4 minuti dalla fine. Nonostante avessimo fatto una brutta prestazione, potevamo portare a casa un pareggio.ā Seconda sconfitta contro una rivale per il titolo, dopo il Napoli, la Juve: un fattore psicologico? āNo, non credo assolutamente, ma credo che la squadra stasera era meno lucida, sia di testa, che come forza. Abbiamo trovato una squadra che ha dato molto ritmo, noi abbiamo sbagliato molto, abbiamo avuto qualche occasione per poter segnare. Alla fine, magari soffrendo un pochino, portare a casa un buon risultato. CosƬ non ĆØ stato. Abbiamo sbagliato molto in fase di costruzione, ma non abbiamo giocato bene nemmeno in fase difensiva.ā Si dice che il Milan sia giĆ stanco āChi ĆØ che ha detto questo? Ho solo detto che stasera la Juve ha meritato, che il Milan ha fatto una brutta prestazione, ci sono molti meriti della Juventus. Eā normale, ĆØ un mese e mezzo che giocano sempre gli stessi e ci puĆ² stare un poā di fatica. Alla fine, con un poā piĆ¹ di fortuna, potevamo portare a casa il risultato, un pareggio. Non ĆØ stato cosƬ, perchĆ© ci sono i meriti della Juve, punto e basta. Non cāĆØ assolutamente niente di preoccupante. Oggi abbiamo giocato la peggior partita dellāanno, cāĆØ da migliorare. Sono comunque sereno e tranquillo, perchĆ© la squadra sta facendo in campionato, ama anche in Champions.ā CāĆØ la sosta āMeno male.ā Articoli correlati: Milan ā Viktoria Plzen 2-0, Allegri: “Era importante vincere” Allegri: “L’emergenza sta per finire. La Juve puĆ² lottare per lo scudetto” from your own site.
Video Gol Juventus ā Milan 2-0 ā Doppietta di Claudio Marchisio
3 Ottobre 2011 ā Eccovi il video di Juventus ā Milan 2-0. Che botta ragazzi. I rossoneri di Massimiliano Allegri hanno giocato una pessima partita sul campo dello Juventus Stadium di Torino. I bianconeri hanno imposto un ritmo altissimo allāincontro fin dai primi minuti di gioco, mentre Ibrahimovic e compagni non sono mai riusciti a rispondere proponendo qualcosa di decente in fase offensiva. Nonostante tutto la difesa sembrava reggere alle incursioni dei bianconeri, ma nei minuti conclusivi Claudio Marchisio ĆØ stato aiutato prima dalla buona sorte sfruttando una carambola fortunata in area di rigore, e poi da una mega papera di Abbiati che si ĆØ fatto passare la palla sotto le gambe su un tiro apparentemente innocuo del numero 8 juventino. Dopo una prestazione tanto mediocre la pausa per la nazionale arriva nel momento giusto per dare lāopportunitĆ ad Allegri di predisporre dei correttivi, ed allo staff medico per recuperare pedine importanti che fino a questo momento hanno passato piĆ¹ tempo in infermeria che in campo. Il Tabellino JUVENTUS-MILAN 2-0 Marcatori : 86ā² e 90ā²+3 Marchisio (J) JUVENTUS (4-5-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic (54ā² Giaccherini), Marchisio, Pirlo, Vidal (90ā²+4 Pazienza), Pepe; Vucinic (88ā² Matri). A disp. Storari, Grosso, Elia, Del Piero. All. Conte. MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Nesta (71ā² Antonini), Thiago Silva, Zambrotta; Nocerino (83ā² Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Cassano (61ā² Emanuelson). A disp. Amelia, De Sciglio, Aquilani, Inzaghi Allenatore: Allegri. Arbitro : Rizzoli di Bologna Ammoniti : Pirlo (J). Boateng, Nesta (M) Espulso : allā89ā² Boateng (M) per doppia ammonizione Articoli correlati: Verso Juventus ā Milan: Abate non ce la fa, Boateng in campo dal primo minuto Allegri: “L’emergenza sta per finire. La Juve puĆ² lottare per lo scudetto” from your own site.
Inter ā Napoli 0-3: Tramontana e Corno ārosicanoā e se la prendono con lāarbitro (video)
LāInter perde e la colpa ĆØ dellāarbitro. Un copione scritto probabilmente nel 1908 che anno dopo anno si ripete sempre uguale. Al termine di Inter ā Napoli 0-3 nello studio di 7 gold Tramontana e Corno ce lāhanno con lāarbitro Rocchi reo di aver fischiato un calcio di rigore per un fallo di Obi su Maggio iniziato fuori area. Quando il Milan perse proprio contro gli azzurri due domeniche fa , non fece altrettanto scalpore il rigore non concesso ai rossoneri, sul punteggio di 3-1, per un fallo di mano clamoroso di Cannavaro . In quel caso tutti pensarono solo alla grande prestazione degli azzurri, facendo finta di non sapere che un penalty in quel momento della partita avrebbe potuto cambiare tutto. Ma dāaltra parte Massimiliano Allegri a fine gara si dimostrĆ² una persona intelligente evitando di fare polemiche inutili , a differenza di Claudio Ranieri che nel post-partita sembrava un āpiccoloā Mourinho . La dignitĆ , questa sconosciuta. Articoli correlati: Milan – Udinese 1-1: Tiziano Crudeli scatenato sul gol di El shaarawy Milan – Cesena 1-0, la telecronaca di Crudeli sul gol di Seedorf from your own site.
La Partita di Oggi, Juventus ā Milan 2 Ottobre 2011: le probabili formazioni
Questa sera alle 20:45 il Milan scenderĆ in campo contro la Juventus per allungare la striscia positiva di vittorie dopo le due ottenute contro Cesena e Viktoria Plzen . Per questa partita Massimiliano Allegri recupererĆ dopo 20 giorni di stop per infortunio Kevin Prince Boateng che tornerĆ a ricoprire il ruolo di trequartista. In attacco sarĆ confermata la coppia Ibrahimovic-Cassano con in panchina Inzaghi ed El Shaarawy pronti a subentrare. In difesa non ĆØ stato convocato Ignazio Abate a causa di problema fisico e dovrebbe essere sostituito da Antonini con Gianluca Zambrotta dirottato sullāaltra fascia. Per il resto giocherĆ la formazione titolare degli ultimi tempi con Seedorf, Van Bommel e Nocerino a centrocampo e Thiago Silva e Nesta al centro della difesa. Nella Juventus mancherĆ Paolo De Ceglie sulla fascia sinistra, e verrĆ sostituito da Fabio Grosso. Lāunico dubbio riguarda il grande ex Andrea Pirlo che ĆØ uscito malconcio dallāallenamento di rifinitura, e le sue condizioni verranno valutate nelle ore precedenti alla partita. Le probabile formazioni: JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Grosso; Krasic, Pirlo, Marchisio, Pepe; Matri, Vucinic. All.: Conte. A disp.: Storari, Bonucci, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero, Vidal. Indisponibili: Iaquinta, De Ceglie Squalificati: Nessuno MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Thiago Silva, Nesta, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Cassano. All.: Allegri A disp.: Amelia, Yepes, Bonera, Aquilani, Emanuelson, Inzaghi, El Shaarawy. Indisponibili: Robinho, Gattuso, Ambrosini, Flamini, Pato, Mexes, Kingsley Boateng, Abate Squalificati: Nessuno Articoli correlati: La Partita di Oggi, Milan – Cesena: Le probabili formazioni Seedorf: “Con la Juve una partita che vale molto”. Abate intanto non sarĆ della partita from your own site.
Si ferma Abate, Ambrosini si allena con il gruppo
CARNAGO. Nuova tegola in casa Milan a poco piĆ¹ di 48 ore dal big-match di Torino contro la Juve. Ieri e oggiĀ Ignazio Abate non ha preso parte agli allenamenti della squadra causa un risentimento muscolare allāadduttore. LāA.C. Milan ha reso noto che nei prossimi giorni le sue condizioni verranno rivalutate attraverso ulteriori esami medici. Il resto del gruppo, eccetto gli infortunati, si ĆØ allenato stamani a partire dalle ore 11 sul campo rialzato di Milanello. Nella seduta odierna i giocatori hanno svolto torello e a seguire esercitazione tatticaĀ dedicata alla fase offensiva. Successivamente la squadra si ĆØ divisa in due gruppi: i centrocampisti e i difensori hanno svolto esercizi sullaĀ fase difensiva , Ā gli attaccanti si sono allenati sui tiri in porta. Con il gruppo han preso parte allāallenamento anche Massimo Ambrosini, Kevin Prince Boateng e Philippe Mexes. Domani il Milan effettuerĆ lāallenamento di rifinitura alle ore 15 e in serata si trasferirĆ in pullman a Torino. Massimiliano Allegri invece parlerĆ in conferenza stampa alle 13.30. La nostra redazione seguirĆ la vigilia di Juventus-Milan dal centro sportivo rossonero. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il diavolo sotto la Mole, a caccia del ventiduesimo successo
MILANO. Il big-match di domenica sera tra Juventus e Milan chiude la 6ĀŖĀ giornata di Serie A. Il Milan fa visita in campionato ai bianconeri per la 77ĀŖ volta nella storia. Nei precedenti 76 incontri disputati allāombra della Mole, la formazione piemontese ha festeggiatoĀ 34 vittorie, lāultima conquistataĀ il 14 dicembre 2008, Juventus-Milan 4-2, match valido per la 16ĀŖ giornata del campionato di Serie A 2008/ā09 (Del Piero Ā su rigore al 16ā² p.t., Pato al 31ā² p.t., Chiellini al 34ā² p.t., Amauri al 41ā² p.t., Ambrosini allā11ā² s.t. e Amauri al24ā² s.t.). In 21 occasioni il pubblico di Torino non ha visto un vincitore: lāultimo pareggio risale alĀ 12 marzo 2006, Juventus-Milan 0-0, incontro valido per la 29ĀŖ giornata del campionato di Serie A 2005/ā06. Il Milan puĆ² vantare ben 21 trionfi sul campo dei bianconeri, lāultimo raggiunto per mano di Rino Gattuso il 5 marzo scorso (in rete al 23ā² della ripresa), nel posticipo valevole per la 28ĀŖĀ giornata di campionato. Il precedente tra Juventus e Milan con piĆ¹ reti segnate risale al 16 novembre 1958, Juventus-Milan 4-5 , sfida valida per lā8ĀŖ giornata del campionato di Serie A 1957/ā58;Ā il precedente concluso con piĆ¹ scarto ĆØ invece datato 5 febbraio 1950, Juventus-Milan 1-7 , 23ĀŖ giornata del campionato di Serie A 1949/ā50.Ā In totale sono 118 le reti complessive segnate dalla Juventus nella porta rossonera e 95 quelle segnate dal Milan in quella bianconera. 11 infine i rigori a favore dei padroni di casa e 5 quelli concessi e segnati dallāundici ospite. Juventus-Milan sarĆ diretta dal Sig. Nicola Rizzoli di Mirandola (sezione CAN Bologna). In Serie A Rizzoli ha arbitrato 131 incontri ( 58 vittorie interne, 42 pareggi e 31 successi delle squadre impegnate in trasferta), in totale ha concesso 42 rigori decretando 45 espulsioni. In precedenza ha diretto il Milan 25 volte ( 14 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte). Niccolai e Copelli gli assistenti, Tagliavento quarto uomo. RIPRODUZIONE RISERVATA.
Allegri, ricetta anti-Juve: āOttima difesa e buona gestione della pallaā
CARNAGO. Eā appena terminata la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Milan. A sorpresa il presidente Silvio Berlusconi ha fatto visita alla squadra e in questi minuti sta pranzando con il mister e Adriano Galliani. Ibrahimovic e compagni si ritroveranno alle ore 15 negli spogliatoi di Milanello per lāallenamento di rifinitura; al termine, alle ore 17.45, partiranno in pullman alla volta di Torino. Di seguito le principali dichiarazioni di Allegri raccolte in sala stampa. āLoro sono una squadra nuova, stanno facendo molto bene e hanno dei margini di crescita. Noi abbiamo cinque punti, siamo tornati alla vittoria e da due partite non subiamo goal. Domani giocheremo contro una squadra che lotteraā per il titolo. A livello mentale dovremmo essere molto preparati: la Juve avraā grandi stimoli e lāambiente saraā molto caldo. A livello di forma stiamo bene, abbiamo avuto un paio di giorni per recuperare, la partita si giocheraā piuā a livello mentale che a livello fisicoā. āBoateng non ha i novanta minuti nelle gambe, dovroā valutare se farlo partire dallāinizio. Domani potrebbe giocare Bonera al posto di Abate. Aquilani? Sono molto contento di quello che ha fatto, ha tutta la mia stima e la mia fiducia, deve solo migliorare la condizione. Pato? Sta facendo fisioterapia. Lui, Gattuso e Flamini difficilmente li recupereremo dopo la sosta; Robinho invece sta decisamente meglio. Come si ferma Pirlo? Andrea sta facendo molto bene, gioca in una squadra che esalta le sue qualitaā. Bisogneraā cercare di concedergli meno occasioni possibili, fare unāottima difesa e avere una buona gestione della palla. Domani mi aspetto una grande prova sul piano tecnico e pochi erroriā. RIPRODUZIONE RISERVATA.