Cerci, è quasi addio: ecco perché

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Nelle grazie di Inzaghi perché mancino e perfetto sulla corsia destra, ma non in quelle di Silvio Berlusconi che non sembra intenzionato ad avvallare il suo acquisto. Troppi 20 milioni per Alessio Cerci, un costo eccessivo relazionato sia alla pochissima esperienza in chiave Europa (lì dove il Milan spera di arrivare in futuro) e all’età, 27 anni.

Dopo il vertice di ieri, ma non solo, il giocatore del Torino sembra quasi definitivamente allontanarsi. Con Cairo, nonostante i buoni rapporti, trattare il giocatore di Valmontone resta un affare davvero complicato. E se investimento sarà, il Milan e in primis il presidente trovano più intrigante un profilo come quello di Douglas Costa, brasiliano classe ’90, un talento tutto da scoprire ma che già ha fatto vedere in Ucraina di che pasta è fatto.

Il futuro di Cerci quindi, con tutta probabilità, non sarà a Milanello. E allora dove? L’ipotesi che l’esterno resti in granata e rinnovi il suo contratto non sembra poi così remota. Il talento di scuola Roma non è indifferente al calore dei tifosi, ieri manifestato, in maniera più che calorosa nel ritiro di Mondovì. Risuonano le parole di Cairo: “Su Cerci, non escludete nulla. Al 50% può rimanere in granata”. Almeno per ora.

Cerci, è quasi addio: ecco perché
SpazioMilan

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