Classifica dei torti e dei favori arbitrali: Milan danneggiato

Lazio, Inter, Napoli e Fiorentina che possono sorridere per aver ricevuto qualche favore importante. Roma, Sampdoria e, soprattutto, Milan che si lamentano e che senza errori avrebbero una classifica migliore di quella attuale. Il bilancio della stagione arbitrale dopo le prime sette giornate è con il segno meno. Non siamo ai disastri dell’anno scorso, quando ad esempio c’era un direttore di gara quotato come Rocchi già quasi escluso dal giro delle gare che contano, però il giudizio buonista del presidente dell’Aia Nicchi (“Siamo partiti con il piede giusto”) non trova riscontri sul campo.

FALSATE GIA’ 12 PARTITE – Secondo quanto risulta nel dossier di Panorama.it sono state almeno 12 le gare condizionate da errori degli arbitri nelle prime sette giornate. Solo in occasione della 2° e della 4° è filato (quasi) tutto liscio. Attenzione, però, perché per condizionate si intendono quelle in cui il risultato è stato certamente determinato dai fischi dei direttori di gara. Ci sono poi gli errori ininfluenti ma comunque gravi. E’ l’esempio dello stesso Valeri del derby che in Udinese-Juventus (2° giornata) ha penalizzato i friulani con l’espulsione di Brkic in avvio: aiutino ai campioni d’Italia, ma vittoria troppo larga (1-4) per poter essere considerata determinata da quell’episodio.

LE SQUADRE FAVORITE – In cima alla classifica di chi ha ricevuto più favori dagli arbitri c’è la Lazio: almeno 4 punti per le decisioni di Gervasoni a Bergamo e quelle di Russo nella sfida con il Siena.Non si lamentano nemmeno il Catania (+3), che ha ricevuto favori determinanti contro Roma e Atalanta, e il Cagliari (+3), graziato a Palermo e favorito contro il Torino. E’ andata bene anche a Napoli (+2), Inter (+2 nel derby), Fiorentina (+2), Chievo (+2) e Genoa (+1).

IL DOSSIER DEL MILAN – L’attacco di Galliani a Valeri dopo il derby è stato durissimo: “Tecnicamente inadeguato, la sua direzione è stata stranissima. Ci sono vertici arbitrali che devono valutare”. Il Milan ha protestato molto con l’arbitro che nel referto ha riportato le parole di Ambrosini, poi squalificato per un turno. In via Turati, però, hanno messo nel mirino anche altri episodi di questo inizio di campionato: Milan-Atalanta (0-1 alla 3° giornata) in cui Orsato non ha concesso un rigore per fallo di Raimondi su Boateng e Udinese-Milan (2-1 alla 4°) con espulsioni di Boateng e squalifica di Allegri per insulti che il tecnico ha negato con forza. In 7 gare i rossoneri hanno accumulato 24 ammonizioni comprese le doppie per Zapata e Boateng. Certo, c’è anche la sfida di Bologna (Tagliavento) con il rigore generoso a Pazzini, ma i conti in casa rossonera non tornano comunque.

CHI SI LAMENTA – Insieme al Milan possono lamentarsi anche Roma, Sampdoria, Parma e Palermo. A tutte mancano almeno un paio di punti fin qui anche se non c’è per nessuna la sensazione di un campionato indirizzato dagli arbitri in un verso o nell’altro. Qualche sbavatura anche contro Torino, Udinese e Siena. A queste squadre va aggiunto il Napoli per la finale di Supercoppa a Pechino: proteste esagerate per una gara in ogni caso molto contestata di Mazzoleni che Braschi ha però premiato con 4 gettoni su 7. Il conto è pari per quattro squadre e fra queste c’è la capolista Juventus insieme a Bologna, Pescara e Atalanta.

LA CLASSIFICA SENZA ERRORI – Rispetto alla classifica reale avremmo in testa una sola squadra (Juventus) non appaiata al Napoli, e uscirebbe dalla zona-Champions la Lazio a favore della Roma. Il Milan? Sarebbe settimo e non undicesimo come oggi, ma la distanza dalla vetta rimarrebbe comunque importante: -10. Ecco comunque come sarebbe la graduatoria della serie A dopo 7 giornate depurata dagli errori ‘condizionanti’ dei fischietti:

JUVENTUS          19 (=)

NAPOLI               17 (-2)

INTER                 13 (-2)

ROMA                 13 (+2)

SAMPDORIA       12 (+2)

LAZIO                  11 (-4)

MILAN                   9 (+2)

TORINO                9 (+1)

FIORENTINA          9 (-2)

PARMA                 8 (+2)

GENOA                 8 (-1)

CATANIA                8 (-3)

UDINESE               7 (+1)

BOLOGNA             7 (=)

PESCARA             7 (=)

PALERMO             7 (+2)

ATALANTA             5 (=)

CHIEVO                4 (-2)

SIENA                   3 (+1)

CAGLIARI              2 (-3)

fonte: panorama.it

Ti potrebbe interessare anche…

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News