Quando, sabato sera, il mondo ha saputo della decisione di Clarence Seedorf di consegnare la fascia da capitano del Milan a Philippe Mexes, la reazione è stata quasi unanime. Se molti tifosi vedevano in quella scelta una conferma della crisi, non meno increduli erano giornalisti ed opinionisti vari. In un costernato studio di Sky Sport, Zvonimir Boban commentava con un “mi dispiace“, mentre su Twitter Paolo Condò si dichiarava “sbigottito“ e Michele Serafini faceva mostra di non credere agli effetti taumaturgici di quel pezzetto di stoffa (“Motivare un brocco che guadagna 4 milioni? Ma fammi il piacere“).

Interpellato al riguardo nel dopo partita, l’allenatore del Milan ha poi spiegato: “Abbiamo tanti centrali, Mexes è stato fuori per un po’, pensavo che potesse essere un’ulteriore responsabilità, che lo aiutasse a sentirsi parte di questo gruppo”. Dodicesimo giocatore a scendere in campo dal primo minuto da capitano del Milan nelle ultime quattro stagioni e mezza, Mexes, in passato capitano della Francia, è stato quindi scelto in base ad un criterio che nulla a che fare con la militanza e le presenze accumulate nel corso degli anni.

Fino a qualche anno fa, il problema nemmeno si poneva: tra il 1982 ed il 2009 la fascia passa di mano (di braccio) una sola volta, da Baresi all’erede designato Maldini. Con il ritiro di quest’ultimo dal calcio giocato, il ruolo di capitano passa, nonostante i proclami di Silvio Berlusconi su Gattuso prossimo capitano, a Massimo Ambrosini, che già nel giorno del raduno a Milanello mette le cose in chiaro: “La fascia di capitano? Nella posizione in cui sono credo sia giusto farmi aiutare, io sono qui da 15 anni, ma ci sono persone che sono qui da 2-3 anni meno di me e sono milanisti quanto me“.

Vuoi per infortunio, vuoi per scelta tecnica, il numero 23 non è infatti sempre presente: nell’anno dello scudetto, per fare un esempio, il vice Gattuso colleziona più partite da capitano del titolare Ambrosini (21 a 20). Fino al 2012, vista l’abbondanza di senatori in rosa, le gerarchie sono chiare: prima Ambrosini, poi Gattuso, quindi nell’ordine Seedorf, Pirlo, capitano per cinque volte prima di trasferirsi alla Juventus, e Abbiati. Non c’è solo un capitano, anzi.

Non mancano, anche in questi tempi, le sorprese: il 26 gennaio 2011, in occasione di un Sampdoria-Milan di Coppa Italia, è Massimo Oddo a vestire la fascia, essendo a tutti gli effetti il giocatore al Milan da più tempo tra quelli in campo (tralasciamo la parentesi al Bayern Monaco). Un primo strappo alla regola arriva il 27 novembre 2011, Milan-Chievo: il capitano è Thiago Silva, sebbene tra i giocatori in campo ci sia almeno un Pato con più stagioni e più presenze all’attivo. Il papero, però, non si mette in testa un secchiello urlando di voler fare il capitano, lasciando l’incombenza a chi già è capitano del Brasile. Thiago Silva sembra essere un nome papabile per guidare il Milan del futuro, così come Ibrahimovic, capitano della Svezia. Ai primi di maggio del 2012 pare che Galliani chieda a Ibra: “Te la senti di fare il capitano?”, domanda che riempie d’orgoglio l’attaccante ma che non ottiene una risposta immediata. Si dice che Zlatan sia pronto ad accettare, nel caso in cui anche i compagni siano d’accordo.

Numero di gare ufficiali da capitano del Milan dalla stagione 2009-2010 a 2011-2012

Ambrosini 79
Gattuso 35
Seedorf 19
Abbiati 11
Pirlo 5
Oddo 1
T.Silva 1

Tutte le ipotesi sui possibili capitan futuro crollano però nell’estate del 2012, quando tra cessioni e contratti scaduti il Milan si trova con i soli Ambrosini e Abbiati (rispettivamente capitano e vice-capitano): tutti gli altri che avevano portato la fascia al braccio non ci sono più. E quando mancano entrambi, cosa accade? Lo si scopre il 20 ottobre 2012, quando capitan Bonera guida i rossoneri all’Olimpico contro la Lazio: è la prima volta dall’inizio per il difensore bresciano, che gioca al Milan ormai dal 2006 ma che soltanto in una stagione, la prima, ha superato le 30 presenze stagionali. Una (ex?) riserva che, all’occorrenza, veste i gradi del capitano: capita cinque volte nella stagione 2012-2013.

La vera novità arriva il 25 novembre, quando un Milan privo di Ambrosini, Abbiati e Bonera affronta la Juventus: la scelta ricade su Riccardo Montolivo, sebbene otto giocatori dell’undici iniziale abbiano passato più tempo al Milan rispetto all’ex capitano della Fiorentina. Si decide di puntare su un giocatore appena arrivato, che però è nel pieno della maturità (almeno a livello anagrafico), è titolare e a Berlusconi ricorda Pirlo. E così in occasione di Fiorentina-Milan, nonostante Abbiati sia in campo, la fascia va proprio al grande ex di giornata: “Un regalo in una giornata importante per lui”, secondo le parole di Tassotti. Intanto, il 9 dicembre 2012, in Torino-Milan, si era visto un Mario Yepes capitano: d’altra parte Apocalipto sembra nato per fare il capitano, posizione che ricopre con la maglia della Colombia.

Capitani del Milan, stagione 2012-2013

Ambrosini 21
Abbiati 18
Bonera 5
Montolivo 3
Yepes 1

Capitani del Milan, stagione 2013-2014 (fino a Napoli-Milan)

Montolivo 23
Kaka 5
Abbiati 4
Mexes 1

Finisce l’anno, Ambrosini se ne va e Abbiati non si fa problemi a lasciare la fascia a Montolivo. Il portiere presto si vede soffiare anche il posto di vice-capitano a vantaggio di Kakà, capitano in cinque occasioni (fino ad oggi), fino al fatidico giorno di Napoli-Milan e di Mexes. Chi avrebbe potuto scegliere Seedorf, volendo assegnare la fascia ad un giocatore di movimento? Seguendo il criterio dell’anzianità di servizio, Abate sarebbe stato in cima alla lista (sei stagioni in rossonero), mentre qualcun altro avrebbe potuto pensare ad un nome suggestivo come De Sciglio, giocatore fatto in casa.

Numero di gare ufficiali da capitano del Milan da agosto 2009 a Napoli-Milan

Ambrosini 100
Gattuso 35
Abbiati 33
Montolivo 26
Seedorf 19
Pirlo 5
Bonera 5
Kakà 5
Oddo 1
T.Silva 1
Yepes 1
Mexes 1

*(Non si sono considerati eventuali passaggi della fascia da capitano a partita in corso)

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Scritto da Marco Maioli il feb 13 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .